L’Atalanta affronta la terza e ultima trasferta del girone F di Champions League a caccia di una vittoria con gli svizzeri dello Young Boys, vittoria indispensabile per aspirare alla qualificazione agli ottavi di finale che si deciderà in ogni caso l’8 dicembre quando al Gewiss Stadium sarà di scena il Villarreal.
La squadra di Gasperini si è allenata sul manto sintetico del Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia per meglio abituarsi al terreno di gioco dello stadio di Berna, che è molto veloce e potrebbe rappresentare una insidia. L’allenatore deve rinunciare all’infortunato Lovato, oltre che a Gosens, il quale potrebbe rientrare nella gara interna infrasettimanale di campionato con il Venezia, e Hateboer, le cui condizioni fisiche dopo l’intervento chirurgico al piede destro sono in corso di valutazione.
La goleada con lo Spezia, ma soprattutto la spinta offensiva prodotta dalla squadra, frutto di tecnica e qualità di gioco, hanno caricato l’ambiente e rafforzato la fiducia, ma è chiaro che il confronto con la formazione elvetica, che non scende in campo da due settimane, va gestito con la massima concentrazione, evitando di concedere ripartenze come pure distrazioni difensive. Oltre a Zapata, punto fermo nel reparto offensivo, Gasperini potrà giocare la carta Muriel, tornato al gol subentrando al suo connazionale. Freuler, lasciato a riposo in campionato, è destinato ad affiancare De Roon in mediana. Nell’undici iniziale appare scontata la presenza di Pasalic, che attraversa un ottimo momento di forma.
L’Atalanta potrà contare sul sostegno dei propri tifosi, in viaggio verso Berna con treni, bus e auto. Tutti esauriti, infatti, i 600 posti a disposizione del settore ospiti.
Per il gruppo atalantino trasferimento in aereo nella capitale svizzera dove il calcio d’inizio è alle 21 di martedì 23 novembre. Arbitra il tedesco Siebert
Nella foto: il bus dell’Atalanta all’esterno dell’aeroporto di Berna (credits: atalanta.it/twitter)