L’Atalanta pareggia in modo rocambolesco a Berna per 3-3 con lo Young Boys, ma resta in corsa per il passaggio del turno in Champions League, grazie al successo del Manchester United sul campo del Villarreal, avversario nell’ultimo turno al Gewiss Stadium l’8 dicembre. Partita intensa e spettacolare che ha visto la squadra di Gasperini due volte in vantaggio e poi riacciuffare il pareggio nel finale dopo il ribaltamento del risultato da parte degli svizzeri. Decisivo Muriel, che al 43’ della ripresa, entra e trasforma un calcio di punizione. L’Atalanta era andata a segno dopo 10 minuti di gioco con Zapata, poi è stata raggiunta dallo Young Boys su azione da calcio d’angolo. Perso nel finale di primo tempo Zappacosta, infortunato alla caviglia destra, l’Atalanta torna in vantaggio ad inizio di secondo tempo per merito di Palomino, al suo primo gol in Champions League. Sfiorato il terzo gol, nel giro di tre minuti lo Young Boys sorprende la difesa atalantina con un inserimento in area su rimessa laterale e poi con un tiro all’incrocio dei pali. Gasperini scaccia lo spettro della sconfitta pescando il suo jolly in panchina, il colombiano Muriel. Nel finale svizzeri ancora arrembanti e Musso decisivo per difendere il pareggio, che comunque obbliga l’Atalanta a battere il Villarreal per accedere agli ottavi.
(commento di Federica Sorrentino)
La cronaca
Gasperini sceglie Malinovskyi per affiancare Pasalic a supporto di Zapata. Frueler torna a fare coppia con De Roon in mediana. Conferma di Zappacosta e Maehle sulle fasce. Davanti a Musso giocano Toloi, Demiral e Palomino. Wagner con il classico 4-3-3 e il 34enne Faivre tra i pali.
L’Atalanta si propone subito in fase offensiva e al 4’, su corner battuto da Malinovskyi, Palomino non riesce a correggere in rete. Con il passare dei minuti la squadra di Gasperini prende gradualmente confidenza con il veloce manto sintetico di Berna e al 10’ matura il vantaggio al termine di un’azione che si sviluppa sulla fascia sinistra. E’ un gol da antologia quello messo a segno da Duvan Zapata che, spalle alla porta, riceve a centro area da Freluer e con una girata di destro insacca alla sinistra di Faivre. Al 17’ gli elvetici arrivano alla conclusione con Siebatcheu che calcia abbondantemente fuori. Due minuti Malinovskyi trova la deviazione di un difensore e dalla bandierina ritrova Palomino che di testa non inquadra la porta. A metà primo tempo lo Young Boys prova a venire fuori agendo soprattutto sulle fasce. Al 29’ Ngamaleu ruba palla a Zappacosta e nel duello con l’esterno cade in area senza che l’arbitro ravvisi irregolarità. Al 33’ Pasalic, dopo avere provato il tiro a giro, subisce un fallo che appare evidente a centro area, ma direttore di gara e Var non intervengono. Al 39’ arriva il pareggio degli svizzeri su azione da corner con un colpo di testa di Siebatcheu che svetta e manda il pallone sotto il montante e poi di rimbalzo sull’interno del palo, gonfiando la rete. Al 42’ sinistro di Garcia da grande distanza che passa poco oltre la traversa.
Un minuto dopo Ngamaleu rovina sulla caviglia destra di Zappacosta, costretto ad abbandonare il campo per un trauma contusivo distorsivo. Nessun provvedimento a carico dello svizzero. Gasperini ricorre a Pezzella, con Maehle trasferito sulla fascia destra. Il secondo tempo si apre con un calcio di punizione potente di Malinovskyi che costringe il portiere svizzero a riparare in angolo. Al 6’ l’Atalanta torna in vantaggio, al termine di un’azione manovrata, con Palomino che calcia a giro su retropassaggio di Pasalic. Primo gol in Champions League per il difensore argentino. Sullo slancio, Zapata minaccia la porta di Faivre ma viene murato, poi arbitro e Var sorvolano su uno sgambetto in area ai danni di Pezzella. Al 12’ uscita provvidenziale di Musso sui piedi di Aebischer. Il portiere argentino ancora pronto alla parata al 20’ su tiro di Elia e poco dopo in uscita sui piedi di Rieder, che al 22’ lascia il posto a Sierro, mentre Elia viene avvicendato da Mambimbi, subito in evidenza. Al 26’ doppio cambio operato da Gasperini. Entrano Djimsiti e Koopmeiners per Demiral e Pasalic. Palomino diventa difensore centrale e Freuler gioca da centrocampista avanzato. Al 27’ Zapata si libera e calcia di sinistro mandando alto. Al 32’ Pessina subentra a Freuler. Un minuto dopo Faivre tiene in partita lo Young Boys negando il gol a Pezzella, autore di una conclusione angolata di collo sinistro. Al 35’ la difesa atalantina si fa beffare su rimessa laterale, con Sierro che colpisce sottomisura. Al 38’ clamoroso errore di De Roon che con un retropassaggio mette in azione Siebatcheu, il cui tiro in corsa viene neutralizzato da Musso. Al 39’ lo Young Boys ribalta il risultato con una conclusione all’incrocio dei pali di Hefti. Poi Gasperini pesca il jolly in panchina, richiamando Maehle e inserendo Muriel che trasforma un calcio di punizione dal limite con una esecuzione magistrale acciuffando il pareggio. L’ultimo atto lo firma Musso deviando al 49’ una stilettata di Lauper.
YOUNG BOYS – ATALANTA 3-3
YOUNG BOYS (4-3-3): Faivre 6 Hefti 6.5 Burgy 6 Lauper 6 Garcia 6 Aebischer 6 Martins Pereira 6 (44’ st Kanga sv) Rieder 6 (26’ st Sierro 7) Elia 6 (26’ st Mambimbi 5) Siebatcheu 6.5 Ngamaleu 6. A disposizione: Zbinden, Kanga, Sulejmani, Jankewitz, Maiceras, Sierro, Toure, Maier, Lustenberger, Lefort, Spielmann. Allenatore: Wagner
ATALANTA (3-4-2-1): Musso 7 Toloi 6.5 Demiral 5.5 (26’ st Djimsiti 6) Palomino 7 Zappacosta 6.5 (1’ st Pezzella 6.5) de Roon 5.5 Freuler 7 (32’ st Pessina 6) Maehle 6 (43’ st Muriel 7) Pasalic 6.5 (22’ st Koopmeiners 6) Malinovskyi 7 Zapata 7. A disposizione: Sportiello, Rossi, Scalvini, Ilicic, Miranchuk, Piccoli, Muriel. Allenatore: Gasperini
Arbitro: Siebert (Ger) 6 Guardalinee: Foltyn e Gittelmann IV Uomo: Reichel. Var: Dankert AVar: Dingert
Marcatori: pt 10’ Zapata 39’ Siebatcheu; st 6’ Palomino 35’ Sierro 39’ Hefti 43’ Muriel
Ammoniti: Garcia, Demiral, Hefti, Mambimbi, Zapata
Recupero: 2, 3
(photocredits: atalanta.it/twitter)