Venerdì 13 maggio è in programma una tappa molto mossa attraverso le montagne calabro-lucane con un dislivello complessivo degno di una tappa dolomitica. L’avvio lungo il mare costituisce l’unica parte pianeggiante o quasi. Dopo Maratea la sequenza di asperità, più o meno impegnative, si interrompe. Si scala il passo della Colla che porta a Lauria dove si affronta il Monte Sirino (il Giro è passato di qui 23 anni fa). Dopo l’attraversamento di Viggiano si scala la Montagna grande di Viggiano, salita inedita molto impegnativa per giungere a Potenza dopo l’ultima salita della Sellata.