Bellissima edizione del Trail del Segredont, la classica offroad del Gav Vertova che ha regalato emozioni anche quest’anno, il 13° della sua fortunata serie. Una pioggia di iscrizioni nelle ultime ore ha accresciuto anche il livello quantitativo della corsa, quello qualitativo è stato garantito dalla presenza di numerosi atleti nel giro della nazionale.
La gara principale, sui 27 km ha premiato ancora una volta Luca Arrigoni, vincitore anche della passata edizione. Il portacolori della Pegarun ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 2h49’04” con un vantaggio di 5’22” su Sergio Bonaldi (Imperia Marathon Club) e di 7’10” su Stefano Rota, suo compagno di colori. Sotto le 3 ore di corsa anche Fabio Andrioletti della società organizzatrice a 8’24” e Giovanni Malugani (Centro Atleti Lizzoli) a 10’09”.
Sorpresa nella prova femminile dove la campionessa uscente Melissa Paganelli si è dovuta inchinare a Francesca Crippa (Unicredit Circ.Milano) che con 3h38’30” ha staccato di 5’02” la portacolori della Elleerre. Terza posizione per Sara Toloni (Osa Valmadrera) a 9’48”.
Pegarun in evidenza anche sul percorso di 18 km, dove la vittoria è andata a Paolo Poli in 1h52’03” con 7’17” sul compagno di colori Cristian Terzi. Gradino più basso del podio per Marco Rota del Gs Orobie, a 7’56”. Fra le donne prima Elena Bernini (Atl. La Torre) in 2h25’28” davanti a Michela Gusmini (Recastello Radici Group) a 8’13” e a Greta Pisani (Team Gaaren #beahero) a 18’43”.
Nel nuovo tracciato, introdotto quest’anno, di 15 km primo Alessandro Bianchi (Gsa Sovere) in 1h31’21” davanti a un altro Alessandro, Noris (Gav Vertova) a 4’33”, terzo Ruben Bonaldi (Gs Orobie) a 6’53”. A Beatrice Bianchi (Recastello Radici Group) la prova femminile in 1h40’30” con 5’13” su Chiara Di Ceglie (Vanotti Running Team) e 20’34” su Maria Eugenia Rossi (Gs A.Marinelli Comenduno).
Per la società organizzatrice è stata una grande giornata, resa possibile da tutti coloro che hanno dato a vario titolo il loro contributo, dai volontari agli amici sponsor, fino allo Csen sotto la cui egida la gara si è disputata. La storia del Trail del Segredont continua con maggior vigore, ora che si è fatto in tre.