Nasego 2025, il Sei Nazioni della corsa in montagna. Tanti i big in gara

Appuntamento suii sentieri della Valsabbia dal 23 al 25 maggio.

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La Nasego 2025 è pronta a scaldare i sentieri della Valsabbia dal 23 al 25 maggio. La piccola vallata del Savallese vedrà i migliori interpreti della disciplina confrontarsi nel Trofeo Nasego e nel Vertical Nasego, doppio appuntamento della Mountain Running World Cup e quest’anno anche seconda tappa del programma di Coppa. Novità di questa edizione è il Nasego Mountain Running Six Nations, che, come nel rugby, vedrà sfidarsi le nazionali di Italia, Galles, Scozia, Inghilterra, Francia e Irlanda in un format unico che unisce sport e tradizione.

Il Trofeo Nasego e il Vertical Nasego non sono semplici competizioni: da cinque anni inseriti nel circuito della Coppa del Mondo WMRA, queste gare rappresentano l’apice della corsa in montagna internazionale, blasonate dalla label di World Athletics. Dopo alcune edizioni a settembre, la collocazione a maggio riporta la gara alla sua tradizione storica.

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Come ogni anno Casto (Brescia) riunirà ai piedi delle Prealpi bresciane il meglio della corsa in montagna: dalla regina indiscussa Andrea Mayr a Philemon Kiriago, dall’italiano del momento, Andrea Elia, alla leggenda Scout Adkin e tanti altri big del circuito sono pronti a conquistare uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Ma sarà il “Sei Nazioni” a rendere ancora più atteso e affascinante l’appuntamento in Valsabbia: la Nasego Mountain Running Six Nations è una gara dentro la gara che metterà a confronto alcune delle scuole d’eccellenza di questa disciplina, le rappresentative ufficiali di Italia, Galles, Scozia, Inghilterra, Francia e Irlanda. Il format, ispirato al celebre torneo di rugby, vedrà quattro uomini e quattro donne per ogni nazionale competere nelle due gare, Vertical e Trofeo, con una speciale classifica a punti e un Premio finale dedicato. Un match internazionale che promette spettacolo e rivalità, in una competizione senza precedenti. Venerdì sera, la cerimonia di apertura che vedrà le bandiere sventolare all’interno del centro sportivo ABCF di Famea. È una sfida tra scuole di corsa in montagna, un confronto tra tradizioni e stili di gara, come nel miglior spirito del Six Nations del rugby.

IL PROGRAMMA – Il weekend si apre venerdì al centro sportivo di Famea con la Nasego Kids Run Training, un allenamento speciale pensato per i bambini e ragazzi (dalla 1.a elementare alla 3.a media) insieme ai campioni internazionali. A seguire, sfilano le nazionali partecipanti alla Nasego Mountain Running Six Nations in una cerimonia d’apertura dal sapore olimpico. Poi spazio alla presentazione ufficiale del Vertical Nasego con tutti i big al via e, per chiudere, musica live con l’artista locale Chico Nember.

Sabato 24 si corre in verticale: 4,2 km per 1000 metri di dislivello positivo. Il Vertical Nasego è breve ma spietato, con partenza dal centro di Casto e arrivo sulla Corna di Savallo, a 1436 metri. Dopo la sfida, via alla visione in anteprima dei momenti clou della gara e alla presentazione del Trofeo Nasego e dei suoi atleti élite. In chiusura, DJ set sotto le stelle per celebrare le fatiche con ritmo e sorrisi.

Domenica 25 maggio è il giorno clou. Il Trofeo Nasego, 21,5 km per 1330 metri di dislivello, mette alla prova i migliori specialisti mondiali su un tracciato tecnico che tocca i rifugi Paradiso e Nasego. In parallelo, tornano protagonisti anche i più piccoli con il Nasego Kids Sprint: batterie sprint sul tratto finale della gara ufficiale, per sognare in grande e vivere l’emozione della finish line come i campioni.

Il gran finale è una festa collettiva: premiazioni, cerimonia di chiusura del Nasego Six Nations e Super Team Memorial Damiano Guerra, seguiti da un terzo tempo con DJ set insieme ai campioni della Coppa del Mondo.

IL CAST – Sabato 24 maggio si parte con il Vertical Nasego: 4,2 km con 1000 metri di dislivello positivo, un vero muro da scalare. Con l’assenza di Patrick Kipngeno, dominatore delle ultime edizioni, si apre la corsa alla successione. Andrea Elia, campione italiano VK per tre anni consecutivi, è il grande favorito dopo il trionfo a Fenis. Non va sottovalutato Henri Aymonod, l’hombre vertical, idolo locale con due vittorie al Nasego e reduce dal podio in Romania. Con loro, gli azzurri Andrea Rostan, Tiziano Moia e Simone Giolitti, pronti a difendere l’onore nel Six Nations.

Sul fronte internazionale, attenzione a Phil Kiriago, atleta di classe mondiale che punta soprattutto al Trofeo, e al keniano Richard Atuya, vincitore del Grossglockner e della Smarna Gora, che potrebbe dare fastidio agli azzurri. A sorprendere potrebbe essere anche il campione italiano Cesare Maestri, già vincitore del Trofeo Nasego, che proverà per la prima volta il Vertical. Tra i favoriti anche il britannico Robbie Simpson, atteso ancor di più al Trofeo, e i francesi Quentin Meyleu e Théodore Kleine.

Nella gara femminile, tutti gli occhi sono su Andrea Mayr, regina indiscussa del Vertical Nasego con cinque trionfi e record imbattuto. Scout Adkin, vincitrice della prima tappa della Coppa del Mondo in Romania, tenterà di contrastarla, mentre Philaries Kisang, vicecampionessa mondiale di uphill, è pronta a dire la sua. La giovane azzurra Benedetta Broggi, seconda ai tricolori VK, cercherà di inserirsi tra le big.

Domenica 25 maggio tocca al Trofeo Nasego: 21,5 km con 1330 metri di dislivello positivo. È qui che si consacrano i veri campioni del mountain running up&down. Philemon Kiriago, numero uno della World Cup 2023, torna per difendere il titolo, ma dovrà vedersela con Paul Machoka, vincitore della tappa rumena, e con gli altri keniani Michael Saoli, Kevin Kibet e Richard Atuya. Tra gli europei, il più atteso è Xavier Chevrier, simbolo del mountain running italiano. Altri nomi di rilievo: Alberto Vender, Henry Aymonod e Robbie Simpson, alla sua prima partecipazione alla Nasego. Tra le donne, è sfida tra Joyce Njeru, campionessa in carica, e Andrea Mayr, che vuole aggiungere un altro titolo alla sua collezione. Scout Adkin potrebbe essere l’outsider perfetta, mentre Alice Gaggi, vincitrice nel 2017 e 2018, è pronta a tornare sul podio. Attenzione anche alla norvegese Elia Anne Dvergsdal e alla svizzera Troxler. (Fonte: Nosego 2025)