Giro d’Italia: Carlos Verona vince la quindicesima tappa, crolla Primoz Roglic

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Nuova giornata di gloria per la Lidl-Trek che, dopo aver dovuto dire addio al proprio capitano Giulio Ciccone, ha conquistato la quindicesima tappa del Giro d’Italia con Carlos Verona.

Lo spagnolo si è imposto al termine di una lunga fuga anticipando sul traguardo di Asiago di ventidue secondi Florian Stork (Tudor Pro Cycling Team) e Christian Scaroni (XDS Astana Team).

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Prime fasi particolarmente concitate con numerosi uomini che hanno provato ad attaccare mettendo in difficoltà Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius), staccatosi sul Muro di Ca’ del Poggio dal gruppo maglia rosa e rientrato grazie all’aiuto dei compagni di squadra.

Proprio dopo il primo gran premio della montagna é partito il primo tentativo di allungo composto da trenta corridori, tenuti comunque sotto controllo dai big che si sono dati battaglia sul Monte Grappa con Egan Bernal e Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) in grande spolvero, seguiti da Richard Carapaz (EF Education-EqsyPost) e dalla maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates).

Questi tentativi, stoppati dagli altri big, hanno da una parte permesso di rientrare in discesa sui fuggitivi, dando il via a un nuovo attacco composto da Pello Bilbao (Bahrain – Victorius), Nicholas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Carlos Verona (Lidl – Trek), Gianmarco Garofoli (Soudal Quick – Step), Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Romain Bardet (Team Picnic PostNL), Bart Lemmen (Team Visma | Lease a Bike), Florian Stork (Tudor Pro Cycling Team), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Christian Scaroni (XDS Astana Team).

In questo caso il gruppo si è rialzato dando di fatto il via libera con Verona che è apparso il più lesto sull’ultima ascesa verso Dori andando a vincere la tappa.

Proprio qui sono ripartiti gli attacchi dei big con Del Toro che ha saputo imporre un ritmo forsennato che ha messo in crisi Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe). Se la maglia rosa é giunta ad Asiago con ventinove secondi dal vincitore, lo sloveno ha patito 1’59” di ritardo perdendo posizioni in classifica.

In vista del giorno di riposo Del Toro guida con 1’20” su Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike) e 1’26” su Juan Ayuso (UAE Team Emirates), mentre Damiano Caruso (Bahrein-Victorius) é il migliore degli italiani al sesto posto con 2’55” di ritardo dalla vetta.