Siamo in Piemonte. Da Santena si va a Torino con una tappa che deve scalare due volte Superga e tre volte la Maddalena e Santa Brigida.
Savena è città famosa per il complesso cavouriano. Il castello (in realtà una villa costruita nel 1712) comprende la residenza e il museo della Fondazione Cavour, un importante capitolo della storia risorgimentale.
Il Giro scala la salita del Colle Superga, dominata dalla Basilica. Qui nel 1949 ci fu la tragedia dello schianto dell’aereo dove morì l’intera squadra di calco del Grande Torino, già vincitrice di cinque scudetti, guidato da Valentino Mazzola.
L’arrivo è fissato a Torino. La città offre moltissime cose da vedere. Un sintetico elenco va dalla Mole Antonelliana, al Museo del Cinema, dal Museo Egizio alla Cappella della Sindone, il Borgo medievale, i Musei Reali, la chiesa della Consolata, i caffè storici, piazza San Carlo, piazza Castello, il Duomo, Palazzo Madama e Villa della Regina.
A Torino ci si deve tuffare in un bollito misto: lingua, testina, muscolo, coda, spalla, brut e bon, fiocco, cappello del prete e scaramella di manzo vengono, bolliti con carote, patate, cipolle e sedano, e serviti con salsa verde o rossa e mostarda d’uva.