Giro d’Italia Women, Elisa Longo Borghini punta al successo finale con il sostegno di Silvia Persico e Alena Amialiusik

La 33enne di Ornavasso proverà a difendere il titolo del 2024 grazie all'aiuto della 27enne di Cene e della bielorussa residente sul Lago d'Iseo.

21

Gli occhi sono tutti puntati su di loro e le ragazze dell’UAE Team ADQ ne sono perfettamente consapevoli quando giungono in platea per la presentazione del Giro d’Italia Women.

La squadra emiratina partirà da Bergamo il prossimo 6 luglio con i favori del pronostico complice la presenza della campionessa uscente Elisa Longo Borghini.

forbes

Eppure la formazione di Abu Dhabi sta vivendo un momento storico soprattutto grazie al rinnovo della sponsorizzazione di ADQ che proseguirà fino al 2029.

“Per noi lo sport è un grande catalizzatore di cambiamento perché connette le persone, promuove la vita sana e supporta la crescita dell’inclusività – sottolinea Anas Jawdat Albarguthi, Chief Operating Officier di ADQ a cui si aggiungono le parole della presidente del team Melissa Moncada -. ADQ è stata al nostro fianco sin dal primo giorno e con loro abbiamo creduto sempre in questo progetto. Abbiamo ancora molti obiettivi da raggiungere e confidiamo che loro ci possano aiutare a continuare a crescere”.

Con il sostegno della holding emiratina l’UAE Team ADQ punterà al successo finale anche se non sarà così semplice ripetersi come ribadito da Longo Borghini che cercherà di confermare il sesto successo ottenuto recentemente ai Campionati Italiani.

“Cercherò di fare del mio meglio, sono in buone condizioni e strada facendo vedremo quale sarà il risultato. Vengo dall’Italiano dove ho conseguito un successo importante grazie al contributo della squadra, tuttavia non posso dimenticare lo scorso anno quando il Giro si è deciso negli ultimi cento metri. Un’edizione decisamente thriller – spiega Longo Borghini -. Sarebbe bello portare la maglia rosa dal primo all’ultimo giorno, ma è quasi impossibile, anche perché la prima tappa è una cronometro per specialiste e potrebbe essere decisiva per la classifica finale come è stato nel 2024 per me dove ho raccolto un vantaggio divenuto poi incolmabile”.

Molte sono le frazioni da porre sotto attenzione per la 33enne di Ornavasso che non dovrà porre attenzione soltanto sulla campionessa del mondo Lotte Kopecky che lo scorso anno lottò fino all’ultima frazione.

“Sicuramente dovremo fare attenzione a Reussler così come a Labous e Muzic, tuttavia sono contenta di ritrovare in gruppo un’atleta come Van der Breggen – confessa Longo Borghini -. Come tappe tutti attendono il Monte Nerone, ma anche le frazioni di Valdobbiadene e Orciano di Pesaro saranno insidiose. Naturalmente ho sempre avuto un giorno di crisi, tuttavia lo scorso anno sono riuscita a evitarlo e questo mi ha consentito di vincere. Chiaramente anche questa volta spero di riuscirci anche perché ci siamo preparati attentamente al caldo che sarà un’insidia”.

Longo Borghini potrà usufruire anche sul sostegno della 27enne di Cene Silvia Persico, già terza tre anni fa sull’arrivo in città, così come sulla bielorussa Alena Amialiusik che vive ormai da tempo sul Lago d’Iseo.

“La cronometro non è la mia specialità, ma cercherò di dare il massimo davanti al mio pubblico – conclude la seriana a cui ha fatto la compagna di squadra -. Bergamo è ormai casa mia. E’ un onore poter dire che il Giro parte da qui”.