Trionfo africano al Meeting Internazionale Città di Nembro dove Yenenesh Shimket e Harbert Kibet si sono imposti nei 3000 metri.
L’appuntamento più atteso ha visto infatti il successo dell’etiope che ha strappato in volata il successo a Federica Del Buono (Carabinieri), mentre al maschile l’ugandese ha dettato legge in una gara che ha visto protagonista anche il bergamasco Sebastiano Parolini (Gruppo Alpinistico Vertovese).
Gara abbastanza tattica a livello rosa con Shimket che ha dato lo strappo nel finale portandosi dietro Del Buono e tagliando il traguardo in 8’51″11 davanti alla veneta e alla francese Aude Clavier, rispettivamente fermatesi a 8’51″67 e 8’54″99.
Quarta piazza per Elisa Palmero (Esercito) che firma il personal best all’aperto in 8’56″’00, mentre è arrivato il sesto posto per la 26enne di stanza a San Pellegrino Terme Gaia Colli (Carabinieri), al primato in 9’04″68.
Al maschile assente la “lepre” spingendo i favoriti a uscire subito allo scoperto con Kibet che si è imposto in 7’53″05 davanti al keniano Emmanuel Korir Kiplagat (7’53″33) e al rappresentante del Burundi Elie Sindayikengera (U.S. Quercia DAO Conad, 7’53″43).
In una prova con distacchi minimi va segnalato il quarto posto del fuoriclasse norvegese Henrik Ingerbrigtsen (7’54″06) e il quinto del 27enne di Gandino Sebastiano Parolini che ha tagliato il traguardo in 7’54″47.
In chiave orobica da segnalare anche il decimo posto del clusonese Stefano Benzoni (Atletica Valle Brembana) che ha firmato il primato personale sulla distanza in 7’59″02.