Il Massiccio Centrale rimescola nuovamente le carte al Tour de France con Simon Yates che conquista la decima tappa e Ben Healy che veste per la prima volta in carriera la maglia gialla.
L’inglese del Team Visma-Lease a Bike ha anticipato di nove secondi l’olandese Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) e di trentuno l’irlandese dell’EF Education-EasyPost che ha strappato la leadership a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).
Prima parte caratterizzata subito da salite e da una maxi-fuga composta da ventinove corridori, Victor Campenaerts e Simon Yates (Team Visma-Lease a Bike), Valentin Paret Peintre e Ilan van Wilder (Soudal-Quick Step), Ben Healy, Neilson Powless, Alex Baudin e Harry Sweeny (EF Education-EasyPost), Lenny Martinez (Bahrain Victorious), Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Quentin Pacher (Groupama-FDJ), Julian Alaphilippe e Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team), Ben O’Connor, Luke Plapp e Mauro Schmid (Jayco-AlUla), Raul Garcia Pierna (Arkéa-B&B Hotels), Ivan Romeo e Pablo Castrillo (Movistar Team), Bruno Armirail e Aurélien Paret Peintre (Decathlon-Ag2r La Mondiale), Clément Champoussin e Simone Velasco (XDS-Astana), Steff Cras (TotalEnergies), Michael Woods, Joe Blackmore e Alexey Lutsenko (Israel-Premier Tech) e Anders Johannessen (Uno-X Mobility).
Complice l’elevato numero di atleti allo scoperto, il gruppo maglia gialla ha lasciato cinque minuti, mentre il plotoncino al comando si sfaldava complice le numerose difficoltà da superare. Con il passare dei chilometri, il plotone ha lasciato strada libera ai fuggitivi complice l’intenzione di Pogacar di cedere il simbolo del primato a Healy ampliando così il distacco.
A poco più di trenta chilometri all’attacco le accelerazioni dell’irlandese dell’EF Education-EasyPost e di Simmons hanno lasciato davanti soltanto Yates, Arensman, Storer e O’ Connor oltre ai due atleti più attivi. Dietro invece il Team Visma | Lease a Bike ha provato a forzare la mano costringendo l’UAE Team Emirates a lavorare, tuttavia la squadra del classifica ha gestito nel migliore dei modi la situazione.
Sugli ultimi gran premi della montagna Healy ha proseguito la propria corsa verso la maglia gialla lavorando a fondo per ampliare il distacco conducendo gli avversari sino ai piedi de Le Mont-Dore Puy de Sancy.
Lì Simon Yates ha provato ad attaccare venendo prima seguito da O’ Connor e Arensman, andando poi da solo a vincere con nove secondi sull’olandese e trentuno su Healy.
Fra i big sull’ascesa finale Pogacar ha accelerato venendo seguito a ruota da Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike), mentre dietro si staccava Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e dando un importante segnale in vista delle grandi salite.
Cambia così la classifica generale con Healy che guida con ventinove secondi su Pogacar e 1’29” su Evenepoel in vista del giorno di riposo in programma martedì 15 luglio.
