Mille maglie gialle per celebrare il sessantesimo dal Tour de France di Felice Gimondi: a Bergamo arriva l’installazione

Il percorso partirà dalla GAMeC e raggiungerà il Teatro Donizetti al fine di festeggiare l'importante traguardo del fuoriclasse di Sedrina.

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Bergamo si veste di giallo e lo fa per ricordare una delle più belle imprese di Felice Gimondi.

Giuseppe Manenti, direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo, ha donato al Comune di Bergamo il rendering di un’installazione urbana che ripercorre simbolicamente le 22 tappe di quella storica edizione della corsa francese, da Parigi a Parigi.

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Un progetto che prevede la realizzazione di percorso simbolico con partenza dalla GAMec e si concluderà al Teatro Donizetti con mille maglie gialle che uniranno il legame fra la Città dei Mille e la Grande Boucle.

Ogni maglia avrà una parola evocativa (emozione, grinta, tenacia, consapevolezza) che ricorderà il trionfo del fuoriclasse di Sedrina, a segno nel 1965.

“Emozione, incredulità, euforia, grinta, tenacia, consapevolezza, prudenza, orgoglio, sono alcune delle parole scelte per celebrare, attraverso questo progetto di installazione, l’’inoubliable’ vittoria di Felice Gimondi nel 1965. Siamo contenti di questo dono che assume un valore particolare in una giornata come questa e che ci permette di ricordare ancora il campione bergamasco – ha spiegato la Sindaca Elena Carnevalia cui hanno fatto eco le parole dell’assessora allo sport Marcella Messina -. Bergamo terra di ciclismo ha dato a questo sport grandi campioni. Felice Gimondi è stato un esempio che ha saputo coniugare talento straordinario, versatilità unica e umanità sincera. Le sue vittorie nei grandi giri e nelle monumentali classiche, ne hanno fatto un modello per generazioni di corridori”.

Un sogno che potrebbe presto realizzarsi e dimostrare così l’amore della città per il suo grande campione come sottolineato da Manenti: “Un nostro sogno rivestire la città di maglie colorate ricche di storia, di sudore, di vittorie. Le più prestigiose le più emozionanti per rendere omaggio al grande campione Felice Gimondi. Le maglie nel ciclismo sono segno di felicità; i loro colori, le loro fantasie diventano simboli che contraddistinguono i campioni, li accompagnano sulla strada, scrivono e inventano storie e leggende. Le maglie sono una seconda pelle, in tanti casi anche una seconda vita. C’è chi le colleziona e chi le incornicia, chi le conta e chi le racconta, chi le indossa e chi osa solo ammirarle, ripercorrendo con l’immaginazione le gesta viste e riviste migliaia più e più volte in tv”.