La Nazionale di paraciclismo torna a misurarsi con il palcoscenico più prestigioso. Da domani al 31 agosto a Ronse, in Belgio, si corre il Campionato del Mondo su strada, appuntamento che chiude la stagione internazionale e rappresenta il banco di prova più atteso dell’anno. Dopo una Coppa del Mondo ricca di segnali incoraggianti, l’iride diventa la cartina di tornasole per misurare il reale valore del gruppo azzurro. Il Commissario Tecnico Pierpaolo Addesi ha scelto un gruppo ampio e trasversale, in grado di coprire tutte le categorie in gara.
Dodici mesi fa, ai Mondiali di Zurigo, l’Italia chiuse con un bilancio di dodici medaglie: tre titoli iridati, sette argenti e due bronzi. Un bottino che certificò la continuità del movimento e la sua capacità di lasciare il segno in tutte le specialità, dalle prove in linea alle cronometro fino alla staffetta mista.
Con campioni affermati come Fabrizio Cornegliani, Luca Mazzone, Roberta Amadeo, Mirko Testa, Martino Pini e Giorgio Farroni, affiancati da atleti emergenti pronti a guadagnarsi spazio e risultati, la squadra azzurra si presenta a Ronse con l’ambizione di difendere i risultati ottenuti e provare a conquistarne di nuovi.
Ci proverà sicuramente Claudia Cretti, che in Coppa del Mondo ha conquistato le sue prime due medaglie d’oro su un palcoscenico internazionale su strada, ed è a caccia del suo primo titolo iridato. Così come i tandem, alcuni già rodati e alcuni alla prima esperienza internazionale, ma tutti già pronti a lasciare il segno in questo Mondiale.
“Questa rassegna iridata è la prima tappa del nostro percorso verso Los Angeles“, sottolinea il CT Addesi. E aggiunge: “Il livello internazionale cresce e per restare competitivi serve lavorare su ogni dettaglio: nelle ultime settimane abbiamo sfruttato la preparazione in altura, a Campo Felice, per migliorare la condizione fisica, e il Team Performance ci ha supportato con test mirati e raccolta dati, in particolare per il Team Relay, una delle prove più importanti del programma paralimpico. Ci aspettiamo conferme dai leader e risposte dai più giovani: vogliamo confermare l’Italia tra le nazioni di riferimento e, dove possibile, alzare ancora l’asticella“. (Fonte: Federciclismo)
Gli azzurri convocati:
Marianna Agostini (Active Team La Leonessa)
Roberta Amadeo (Bee and Bike)
Federico Andreoli (Active Team La Leonessa)
Lorenzo Bernard (Team Equa)
Elena Bissolati (Biesse – Carrera – Premac)
Riccardo Cadei (Team Equa)
Chiara Colombo (Team Equa)
Fabrizio Cornegliani (Team Equa)
Davide Cortini (Restart Sport Academy)
Claudia Cretti (G.S. Fiamme Azzurre)
Francesco Di Felice (Team Go Fast)
Noemi Lucrezia Eremita (Born to Win BTC City Zhiraf)
Giorgio Farroni (Natura e Sport)
Danilo Giorgio (A.S.D. Sangro Bike)
Luca Mazzone (Circolo Canottieri Aniene)
Martino Pini (Team Equa)
Michele Pittacolo (Pittabike A.S.D.)
Giacomo Salvalaggio (U.C. Pregnana)
Riccardo Stacchiotti (ASD Capitani Minuterie Metalliche)
Andrea Tarlao (Team Go Fast)
Mirko Testa (G.S. Fiamme Oro)
Paolo Totò (Team Go Fast)
Ana Maria Vitelaru (Team Equa)