Le stelle nascenti dell’atletica lombarda ospiti di Regione Lombardia. È passato poco più di un mese da quell’indimenticabile 8 agosto, giorno in cui, nel giro di un paio d’ore, tre atleti lombardi (Kelly Ann Doualla sui 100m, Erika Saraceni nel triplo e Daniele Inzoli nel lungo) conquistarono due medaglie d’oro e un argento agli Europei Under 20 di Tampere (Finlandia), un bottino che avrebbe spedito una ipotetica delegazione lombarda in testa al medagliere provvisorio della rassegna. Sono state solo tre delle 11 medaglie (addirittura nove ori, un argento e un bronzo) che i ragazzi residenti in Lombardia hanno colto tra Europei Under 23, Europei Under 20 e Festival Olimpico della Gioventù Europea Under 18, in una estate in cui i successi dell’atletica italiana giovanile hanno abbondantemente superato i confini delle testate sportive approdando nell’informazione generalista anche (probabilmente soprattutto) grazie ai risultati degli atleti e delle atlete della nostra regione.
Per questo Regione Lombardia e la Sottosegretaria alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani Federica Picchi (che ha seguito con passione tutte le imprese dei ragazzi e delle ragazze lombardi dell’estate) hanno organizzato un incontro con gli atleti medagliati nel pomeriggio di lunedì 15 settembre a Palazzo Lombardia: all’appuntamento erano presenti l’astro nascente della velocità femminile azzurra Kelly Ann Doualla (CUS Pro Patria Milano), oro sia sui 100m sia in staffetta agli Europei Under 20 e al Festival Olimpico della Gioventù Europea, ma anche il campione d’Europa Under 20 del triplo Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), l’oro della marcia 5000m al Festival Olimpico della Gioventù Europea Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago) e le tre ragazze lombarde componenti il quartetto della 4×400 bronzo europeo Under 20 Alice Caglio (Vis Nova Giussano), Giulia Macchi (Bracco) e Francesca Meletto (Atletica Brescia 1950).
La Sottosegretaria Federica Picchi nel proprio intervento ha fatto riferimento a un fiore all’occhiello dell’atletica lombarda, il Progetto Talento FIDAL Lombardia, che nelle passate edizioni ha supportato ben 33 atleti poi in gara nel 2025 tra le manifestazioni giovanili citate in apertura: «Con questo accordo Regione Lombardia investe sui nostri giovani talenti, offrendo loro non solo un sostegno economico, ma anche gli strumenti per crescere come persone oltre che come atleti. Ho voluto aumentare la dotazione anche per gli straordinari risultati raggiunti dalle squadre nazionali giovanili agli Europei Under 20 e nelle ultime manifestazioni internazionali, dove l’atletica lombarda si è distinta sia per il numero di partecipanti sia per i risultati raggiunti. La Lombardia è un vivaio straordinario che continua a dare lustro al nostro Paese, ed è nostro compito creare le condizioni migliori perché i ragazzi possano essere supportati in una fase tanto delicata quanto importante di preparazione e performance sia individuale sia di squadra».
Presente per il Comitato Regionale FIDAL Lombardia il presidente Luca Barzaghi, affiancato dal fiduciario tecnico regionale Graziano Camellini: «La presenza in questo contesto dei ragazzi e delle ragazze che hanno raggiunto podi internazionali di prestigio nei mesi scorsi riveste grande valore – il pensiero di Barzaghi –: Regione Lombardia sta destinando significativi contributi economici al Progetto Talento Lombardo, mirato a sostenere e valorizzare i giovani atleti del nostro territorio, e la testimonianza diretta degli atleti sostenuti dal progetto e arrivati a medaglie europee sottolineerà ulteriormente l’efficacia di questa iniziativa. Alcuni atleti come Matteo Sioli ed Erika Saraceni, pure loro sostenuti dal Progetto Talento nel recentissimo passato, non c’erano perché a Tokyo per i Mondiali: a loro va il nostro più grande “in bocca al lupo!”». A proposito di Mondiali, solo qualche ora prima era arrivato il bronzo in maratona di Iliass Aouani, ragazzo milanese di 29 anni cresciuto a Ponte Lambro (Milano), a testimonianza di una effervescenza del movimento atletico lombardo che non ha probabilmente eguali. (Fonte: Fidal Lombardia)
Foto di Michele La Stella