Oltrepassato lo scoglio Spezia si continua a vedere l’Europa

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SPEZIA-ATALANTA 1-3
Spezia (3-4-3): Provedel 5,5; Hristov 5,5 (1′ st Reca 5,5), Erlic 5,5, Nikolaou 5,5; Amian 6, Maggiore 6,5 (33′ st Antiste 5,5), Kiwior 5,5, Bastoni 6 (12′ st Manaj 5); Agudelo 6 (22′ st Kovalenko 5,5), Gyasi 5,5, Verde 7. A disposizione: Zoet, Zovko, Bourabia, Ferrer, Salcedo, Sher, Nguiamba, Bertola. All. Thiago Motta 5,5.
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6; De Roon 6, Palomino 6,5 (1′ st Demiral 7), Djimsiti 7; Zappacosta 6,5, Freuler 6 (13′ st Hateboer 6,5), Koopmeiners 7, Maehle 6,5 (42’ st Pessina sv); Pasalic 7,5; Malinovskyi 7 (13′ st Boga 6,5), Muriel 7,5 (47′ st Mihaila sv). A disposizione: Rossi, Sportiello, Renault, Miranchuk, Cissé. All. Gasperini 6,5.
Arbitro: Maresca.

Lo scoglio Spezia è stato superato. L’andamento della partita è stata la fotografia dell’intera stagione dell’Atalanta. Partita fortissima, è andata meritatamente in vantaggio con un bel gol di Muriel, ma poi si è fatta infilare prima della fine del primo tempo. Man mano che passavano i minuti gli atalantini andavano perdendo di energia e tono, lasciando che lo Spezia prendesse un po’ di sopravvento. Una fase centrale della gara abbastanza brutta, nervosa e piena di brutti falli. Poi si è cercato di sistemare qualcosa e verso la fine, quando lo Spezia ha un po’ ceduto fisicamente, è uscita fuori la maggior classe della Dea e si sono fatti due bei gol. Come ai vecchi tempi.

forbes

Archiviata la vittoria con tre punti preziosi e record di vittorie esterne (12), risulta utile analizzare un paio di cose che sono balzate agli occhi. La prima riguarda Freuler. A mezz’ora dalla fine Gasperini lo ha tolto con molta sorpresa di tutti e del giocatore in primis, che non se lo aspettava. Poco prima Freuler aveva preso una ammonizione per un pestone dato all’avversario. Era arrivato in ritardo. E non è la prima volta. Il cambio induce a pensare che Freuler o è particolarmente stanco, o non riesce più ad essere quel giocatore brillante e veloce delle stagioni precedenti. Auguriamoci che sia la prima causa.

La seconda riflessione la dedichiamo al gol subito. L’Atalanta è in vantaggio 1-0 e in totale controllo della gara. Tutti i giocatori nerazzurri sono al di là della linea di centrocampo. È bastato un pallone indirizzato nello spazio perché Verdi potesse andare a nozze. Se guardiamo la tabella delle posizioni dei giocatori nerazzurri in campo, elaborata dalla Lega, si può vedere con chiarezza la disposizione dell’Atalanta nel primo tempo. De Roon, Palomino e Djimsiti sono tutti dentro la luna di centrocampo appena al di là della riga. La parte più sguarnita è quella con Maehle e Djmsiti. Ed è proprio lì che abbiamo subito il gol. Quante volte li abbiamo visti gol presi così nel corso di questi ultimi sei anni? Non ci deve sorprendere, perché fa parte della filosofia di Gasperini. Ma secondo quella filosofia, non dovresti mai perdere palla, semmai la devi sempre riconquistare. Ma non sempre va come deve andare.
E domenica davanti avremo avversari del calibro di Leao, Theo Hernandez e compagnia bella. Aspettiamo di vedere come finirà la gara di questa sera fra Roma e Fiorentina. Poi ci divertiremo ad andare a mettere coperchi ai pentoloni del diavolo.