Il ciclismo italiano ritroverà un Cipollini nel mondo dei professionisti.
Si tratterà di Edoardo, figlio di Cesare e nipote di Mario, che farà il proprio esordio fra i grandi nel 2026 con la maglia dell’MBH Bank Ballan CSB Colpack.
Il corridore toscano ha dimostrato il proprio talento nella seconda parte della stagione, dopo aver superato una serie di problemi fisici che lo avevano rallentato, ottenendo un secondo posto a Lucca e giungendo per ben tre volte terzo.
“La storia si ripete. Dopo mio padre Cesare e mio zio Mario, ora tocca a me. Credo che mio padre sarebbe molto contento di questa notizia. Lui mi è sempre stato vicino fin da bambino, dedicandomi molto tempo per avviarmi al ciclismo. Sicuramente da lassù starà seguendo con attenzione – ha commentato Cipollini -. Dire che è un sogno che si avvera è quasi una banalità. Penso invece ai momenti complicati che ho vissuto, come quando mi sono rotto la spalla: non mi era mai capitato un infortunio così grave, che mi ha costretto a stare fermo e ripartire nel bel mezzo della stagione. In quell’occasione ho sofferto molto e ringrazio chi mi è stato vicino”.
Il 21enne lucchese ha deciso di rimanere con la squadra di Almé e ora vuol mostrare tutto il proprio potenziale fra i più grandi: “Credo di non aver ancora scoperto i miei limiti. Sicuramente quando il livello si alza riesco a dare il meglio di me. Penso a gare come Peccioli, in cui ero in fuga con Del Toro e Carapaz, due campioni, e cercavo di tenere duro il più possibile. Nelle difficoltà mi esalto, non ho paura del confronto”.