Lo scatto d’orgoglio nel finale non basta alla Pallanuoto Bergamo per evitare la terza sconfitta in altrettante sfide disputate nella Serie A2 2025/2026.
La squadra di Giovanni Foresti si è dovuta arrendere per 13-11 alla Waterpolo Milano Metanopoli dopo un tentativo di rimonta nel corso dell’ultimo quarto.
La formazione orobica ha provato a tenere botta nei primi minuti con una doppietta di Davide Mazzola, tuttavia la Waterpolo ha chiuso la frazione in vantaggio 3-2 con Giuseppe Cristaudo, Pietro Bini e Cristiano Sarno.
La situazione si ripete di fatto nel secondo quarto con il team meneghino che ha mantenuto il proprio vantaggio con le doppiette di Cristaudo, Bini e Sarno, mentre la Pallanuoto Bergamo si è dovuta affidare a Federico Albani e Giuseppe Clemente.
Giunti all’intervallo lungo sul 6-4, la Waterpolo Milano Metanopoli ha accelerato definitivamente nel terzo quarto con Matteo Paletti, Giovanni Maricone, Andaloro e la tripletta di Cristaudo, mentre gli uomini di Foresti hanno provato a rimanere agganciati con Alessandro Pedersoli ed Edoardo Fumagalli.
Finale incandescente per la Pallanuoto Bergamo che ha provato la rimonta con un parziale di 5-3 grazie alla tripletta di Mazzola, le doppiette di Pedersoli e Zavaglia e la rete di Albani, mentre Andaloro, Bini e Paletti hanno chiuso la sfida sul 13-11.
“La Metanopoli ha meritato di vincere questa partita, ma è un peccato perché, quantomeno, oggi abbiamo giocato fino alla fine, l’abbiamo portata fino in fondo e questo ci aiuterà tanto a crescere. Abbiamo bisogno di questo, abbiamo bisogno di giocare quarti come quello di stasera per crescere e poi ne perderemo una, ne perderemo due, ne perderemo cinque, ma se arriviamo a giocare così la partita in quarto tempo, prima o poi ne vinceremo anche una noi – ha spiegato Foresti -. Abbiamo fatto troppi errori, troppi errori personali gravi per vincere una partita di pallanuoto in Serie A, però ribadisco, c’è stato sicuramente un passo in avanti. Non era una partita facile, assolutamente, questa è una squadra molto solida e quindi complimenti ai ragazzi per quello che hanno messo in acqua. Ripeto, abbiamo lottato e questa era la cosa più importante e ora facciamo tesoro di questa partita e cerchiamo di mettere un mattoncino alla volta e arrivare a giocarci altre partite. Questa è la cosa che mi preme e ci serve di più in vista delle partite che conteranno per provare a fare dei punti salvezza”.
PALLANUOTO BERGAMO-WATERPOLO MILANO METANOPOLI 11-13 (2 – 3, 2 – 3, 2 – 4, 5 – 3)
BERGAMO: F. CORTINOVIS, A. ALBANI 2, A. PEDERSOLI 2, M. VAVASSORI, M. MAZZOLA, D. MAZZOLA 3, N. FILIPPELLI, A. LOCATELLI, R. ZAVAGLIA 2, G. CLEMENTE 1, E. FUMAGALLI 1, F. ALBANI, M. TONINI, F. MARINI All. FORESTI
MILANO METANOPOLI: L. MUGELLI, M. PALETTI 2, L. VISMARA, G. SFOGLIANO, A. ANDALORO 2, L. DANI, C. SARNO 2, G. CRISTAUDO 3, P. BINI 3, G. MARICONE 1, M. MUGNAINI, A. FONTANA, G. CARDONA, R. ZOCCO All. BINCHI
Arbitri: FERRARI E PADUANO
Note: Usciti per limite di falli Marini (B), Sfogliano (M) e Andaloro (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pallanuoto Bergamo 4/17 e Waterpolo Milano Metanopoli 4/12 + un rigore.













