di Giambattista Gherardi
È stato il primo italiano in assoluto a presentarsi alle finali mondiali dei Crossfit Games, dopo la qualificazione ottenuta alle Semifinals di Amsterdam, e ora il suo nome è inciso a lettere cubitali nella storia di questo sport: Enrico Zenoni, 23 anni di Leffe, è anche il primo italiano ad aver raggiunto la “finale della finale” a Madison (Wisconsin), dove i migliori al mondo hanno lottato per quattro giorni per meritarsi le prove finali del quinto giorno, domenica 7 agosto 2022, cui erano ammessi solo 30 atleti.
Zenoni si era presentato al via con un “ranking” da settantaseiesimo al mondo e per questo già la qualificazione per volare negli States era parsa una grande vittoria. In gara invece il nostro rookie (esordiente) non ha avuto alcun timore reverenziale, dimostrandosi assolutamente all’altezza, con piazzamenti importanti in alcune singole prove: decimo nella Elizabeth Elevated, undicesimo nella Up and Over, addirittura quarto nella Echo Press. Agli annali resta un ventinovesimo posto assoluto e un primato da “primo italiano della storia” che nessuno potrà più togliere a Enrico Zenoni.
Con lui a tenere alti i colori azzurri c’era anche la genovese Elisa Fuliano, 25 anni, che dopo un ottimo inizio ha mancato la qualificazione alla finalissima. Il Crossfit è sostanzialmente un regime di allenamento basato su movimenti funzionali, ad alta intensità, costantemente variati. Obiettivo è un livello elevato di preparazione fisica che non derivi dalla specializzazione in un unico gesto atletico.
Per Zenoni sono arrivati i complimenti di coach Benedetto Salvo, dei familiari e di tutti gli appassionati del Crossfit italiano, che hanno in Zenoni un riferimento importante di cui essere davvero orgogliosi, considerando che fa parte di fatto anche della top ten europea, come i Crossfit Games hanno certificato.
A dicembre Enrico Zenoni parteciperà anche ai Mondiali della International Functional Federation (in Italia AFFI) che attraverso prove maggiormente codificate punta a portare il CrossFit in un futuro magari prossimo alle Olimpiadi. Per il campione di Leffe ci sono altri sogni da realizzare.
