di Marco Cangelli
La prima uscita sui quarantadue chilometri si è dimostrata particolarmente prolifica per Manuel Togni. Il 28enne di Sorisole si è infatti messo in luce a Ravenna classificandosi terzo ai Campionati Italiani di maratona vinti dall’emiliano Alessandro Giacobazzi (Aeronautica Militare)
Dopo essersi cimentato sulle distanze più corte, il portacolori dell’Atletica Valle Brembana ha dimostrato di avere trovato il proprio contesto cogliendo il sesto posto assoluto nella Hoka Maratona di Ravenna Città d’Arte e fermando il cronometro in 2h25’45”.
Un podio da dedicare a papà Franco, scomparso nel 2016 durante una escursione in montagna e vincitore nel 1996 a Carpi del campionato tricolore.
A trionfare sulle strade della città di Dante Alighieri è stato il keniano Nicodemus Kipkurui Kimutai (2h11’55”) che si è lasciato alle spalle i connazionali Nicholas Kipkorir Chelimo (2h16’43”) e Asbel Kipsang (2h17’22”).
Dietro gli africani quarto posto e titolo nazionale per il modenese Alessandro Giacobazzi che, dopo aver vinto l’argento nel 2021 ed esser passato sotto la guida tecnica di Pietro Incalza, si è portato a casa la vittoria più importante della sua carriera completando le proprie fatiche in 2h17’52”.
Più distante invece il siciliano Alessio Terrasi (Gp Parco Alpi Apuane) che, dopo l’affermazione del 2018, si è dovuto accontentare della piazza d’onore in 2h19’04”.
Fra i master vittoria per Antonio Cernuschi (Runners Bergamo) che ha conquistato in 6h06’57” il titolo nella categoria SM80, mentre Alessandro Spanu (Gruppo Alpinistico Vertovese, 2h35:23) e Livio Rinaldi (Atletica Valle Brembana, 2h35’47”) hanno colto il bronzo rispettivamente fra gli SM40 e gli SM45.
In quest’ultimo settore da segnalare il quinto posto di Marco Tiraboschi (Gruppo Sportivo A.Marinelli Comenduno, 2h39’42), stesso risultato ottenuto da Aroldo Broccoli (Bergamo Stars Atletica, 3h42’03”) negli SM65, preceduto da Angelo Facoetti (Atletica Presezzo, 3h40’48”), e da Giuditta De Vecchi (Runners Bergamo) al femminile fra le SF40.
