di Marco Cangelli
“Certi amori non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano”, cantava Antonello Venditti negli Anni ’90. Versi che rispecchiano in pieno quanto accaduto a Danilo Petrucci che, a distanza di dodici anni, tornerà in sella a una moto del Barni Spark Racing Team.
Dopo avere conquistato il titolo italiano e il secondo posto nella Coppa del mondo FIM di Supersport 1000 nel 2011, il pilota ternano rappresenterà nel 2023 la scuderia di Calvenzano nel Mondiale di Superbike ricreando così un legame vincente.
Reduce dall’esperienza alla Dakar con KTM e dal secondo posto nella MotoAmerica in sella a una Ducati Panigale V4 R gommata Dunlop, Petrucci ha deciso di investire sulla nuova avventura andando così a sostituire lo spagnolo Javier Forés.
“Sono molto contento di essere tornato da Barni, quella del 2011 è stata una delle mie migliori stagioni di sempre, ma soprattutto non potevo dire di no alla possibilità di correre nel mondiale Superbike con una moto molto competitiva – ha sottolineato il centauro umbro -. È un campionato che non ho mai fatto e non vedo l’ora di misurarmi in pista. Voglio ringraziare tutto il team Barni per avermi dato questa opportunità e tutte le persone che hanno reso possibile questo accordo“.
Grande soddisfazione anche da parte del team principal Marco Barnabò il quale ha accolto a braccia aperte l’esperto pilota italiano, a segno per due volte in MotoGp al Mugello nel 2019 e a Le Mans nel 2020.
“Sono contento di poter riabbracciare Danilo e di riaverlo in squadra. Come sempre ci impegneremo al massimo per mettere il pilota nelle condizioni di essere competitivo – ha spiegato il dirigente orobico -. Le sue qualità non si discutono. Sappiamo che ci sarà tanto lavoro da fare perché ci confronteremo con piloti che hanno molta più esperienza di lui in Superbike, ma con la sua motivazione e il nostro lavoro sappiamo che si può far bene. Il mio ringraziamento a tutti gli sponsor e a Ducati“.