di Marco Cangelli
Il pettorale rosso è diventato ormai una seconda pelle per Sofia Goggia. La 30enne di Astino ha infatti rafforzato ulteriormente la leadership nella discesa libera vincendo il secondo appuntamento andato in scena a Lake Louise e confermandosi la regina della specialità.
Dopo aver compiuto il sorpasso su Isolde Kostner nella graduatoria nazionale, la finanziera orobica si è avvicinata ulteriormente a Federica Brignone per il numero di vittorie nella Coppa del Mondo di sci alpino raggiungendo quota 18.
In grado di cogliere il 42° podio nel massimo circuito (al pari di Dominik Paris), la vicecampionessa olimpica ha trovato la stabilità che ricercava lasciandosi alle spalle l’austriaca Nina Ortlieb e la svizzera Corinne Suter.
“Sono molto soddisfatta, dal coaches’ corner in giù ho sciato esattamente come volevo, infilando le linee volute e ho preso le rampe in maniera perfetta – ha spiegato Goggia -. Sicuramente il vento mi ha dato fastidio in uscita dal piano, ma nel complesso ho condotto una gara molto più concreta rispetto a venerdì, disponevo di un set up vincente“.
Per la fuoriclasse azzurra non ci sarà tuttavia tempo per festeggiare perché nella serata di domani, domenica 4 dicembre, sarà chiamata ad affrontare il primo supergigante stagionale con l’obiettivo di raggiungere a quota sei affermazioni la sua paladina Lindsey Vonn.
“Sono felice perché ho vinto due discese su due ed era l’obiettivo che mi ero posta, a pensarci bene sono praticamente due anni che indosso il pettorale rosso, credo sia una cosa incredibile – ha concluso Goggia -. Adesso non c’è tempo per distrarsi, il focus deve andare obbligatoriamente sul supergigante“.