Un AlbinoLeffe deja vu lascia tre punti alla Virtus Verona

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Un AlbinoLeffe deja vu. Domina il primo tempo e perde nel secondo. Cosa succeda negli spogliatoi nel tempo del riposo lo sa solo Dio. Perché non è spiegabile che una squadra che domina sugli avversari nettamente, impedendo loro anche solo un tiro in porta, nella ripresa venga incartata dagli avversari.

A questa squadra manca un pizzico di qualità tecnica in più. Se i giocatori avessero un poco di precisione tutto sarebbe più semplice. Contro la Virtus Verona si sono viste ottime azioni anche corali, poi, però, uno stop sbagliato, un passaggio corto o lungo vanificano lo sforzo e gli avversari riescono in qualche modo a spezzare il gioco dei blucelesti. Ma ai giocatori di Biava manca anche quella giusta cattiveria per vincere qualche contrasto. Ieri i blucelesti li hanno persi tutti.

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Poi succede che nella ripresa l’allenatore avversario, in questo caso Fresco, cambi un paio di giocatori, cambi il piano partita, alzi la linea dei suoi e metta in difficoltà l’AlbinoLeffe, che non riesce più a rendersi pericoloso.

Anzi, succede che poi subisca gol, anche se non in modo limpido. Questa volta Hallfredson (giocatore ormai bollito, che gioca da fermo, ma che fa valere tutta la sua esperienza di ex giocatore di Serie A) batte un calcio d’angolo che Manfrin riesce a toccare e a beffare difesa e portiere con la palla che rotola in rete.

Subito il gol sull’AlbinoLeffe cala un buio pesto. Anzi, più passa il tempo e più la squadra accusa una deficienza atletica rispetto agli avversari, che appaiono più tonici, più “cattivi”, più reattivi. Tutte le palle mezze e mezze sono preda della Virtus Verona. I blucelesti diventano frenetici e finiscono per perdere lucidità nelle giocate. Dalla panchina si sente Biava urlare ai suoi. “Le prendono tutte loro”.

Nonostante Biava abbia cambiato cinque giocatori, i blucelesti non riescono a invertire il trend della gara. In tutta la partita l’unica azione limpida, che meriterebbe il gol, arriva all’81’ con un tiro di Manconi salvato, però, sulla linea da Lonardi di testa.

La classifica rimane deficitaria e costringe gli uomini di Biava a cercare la vittoria fuori casa. La prossima sarà a Trento. E non si può sbagliare.

Mi aspettavo qualcosa in più da parte della squadra, soprattutto a livello caratteriale. Purtroppo nelle difficoltà reagiamo nel modo sbagliato. Peccato, anche perché oggi era importante dare continuità alla vittoria di Mantova. In casa facciamo ancora troppa fatica“. Queste le parole di Giuseppe Biava a fine partita. Il problema sta tutto qui. L’AlbinoLeffe ha un problema caratteriale, come dice il suo allenatore. Ogniqualvolta incontra una difficoltà non riesce a reagire nel modo giusto e a tratti pare addirittura sfiduciato.

AlbinoLeffe-Virtus Verona 0-1

Rete: 64’ Manfrin.

AlbinoLeffe: Pagno; Gusu, Milesi, Saltarelli (61’ Borghini); Petrungaro (61’ Tomaselli), Doumbia (78’ Muzio), Gelli, Brentan (78’ Piccoli), Zoma, Cori (61’ Cocco), Manconi. All. Biava.

Virtus Verona: Giacomel; Daffara, Cella, Faedo; Mazzolo (46’ Munaretti), Lonardi, Hallfredson, Tronchin, Manfrin; Danti (79’ Priore), Nalini (46’ Fabbro). All. Fresco.
Arbitro Ramondino di Palermo.