Il capolavoro è completo. Con il 5-0 alle austriache del St. Pölten, la Roma si qualifica per la prima volta nella sua storia alla fase a eliminazione diretta della UEFA Women’s Champions League.
Allo stadio ‘Domenico Francioni’, le ragazze di Alessandro Spugna hanno staccato il biglietto per i quarti con un turno di anticipo, e la prossima settimana voleranno nella Repubblica Ceca per affrontare lo Slavia Praga senza obbligo di fare risultato: c’è persino la possibilità di chiudere il Gruppo B al primo posto, ma per il sorpasso servirà una mancata vittoria del Wolfsburg (fermato sullo 0-0 in casa dallo Slavia Praga) contro il St. Pölten legata a un successo della Roma a Praga.
Dopo il minuto di silenzio per ricordare Sinisa Mihajlovic, la partita si è fermata dopo 7 minuti a causa della violentissima pioggia caduta su Latina. L’arbitro, la gallese Foster, ha mandato le squadre negli spogliatoi con il match fermato per 90 minuti e ripreso alle 20.15, con il campo nuovamente praticabile. Il risultato si è sbloccato al 34′: assist geniale di Giugliano per Serturini, freddissima nel superare il portiere Schluter.
Nel finale, la Roma ha chiuso in goleada. Il raddoppio lo ha firmato Glionna, entrata proprio al posto di Serturini, brava a spingere in rete un sinistro di Giacinti finito sul palo dopo una grande azione di squadra. Poi due gol di Giugliano: il primo su assist di Glionna (stop splendido e collo esterno in rete), il secondo di destro dall’interno dell’area su tocco di Haavi corretto ancora da Giacinti. Il definitivo 5-0 ancora di Glionna, prima della festa in campo e negli spogliatoi per un risultato inimmaginabile, che la Roma è stata bravissima a raggiungere pur partendo dalla quarta fascia nel sorteggio. (U.S.)
