Mattia Casse si prende la piazza d’onore nel secondo training nella discesa libera di Bormio,

300

di Marco Cangelli
Il podio in Val Gardena sembra aver cambiato letteralmente la carriera di Mattia Casse. Il 32enne residente a Chiuduno sembra infatti aver trovato un equilibrio in discesa libera come dimostrato nel secondo training cronometrato andato in scena a Bormio.

Sulla Stelvio il piemontese trapiantato in provincia di Bergamo ha infatti stupito nelle prove chiudendo le proprie fatiche soltanto alle spalle del norvegese Aleksander Aamodt Kilde che ha fermato il cronometro in 1’56″27.

forbes

Un risultato che conferma i progressi compiuti da Casse nella specialità e messi in mostra già durante la prima giornata dove aveva tagliato il traguardo con il settimo tempo complice anche l’utilizzo di nuovi materiali.

Un cambiamento sicuramente vincente per il portacolori delle Fiamme Oro Moena che, dopo avere firmato il miglior riscontro nella parte di spinta, ha fatto nettamente la differenza nella parte conclusiva dopo il salto di San Pietro dove ha rosicchiato trentaquattro centesimi a Kilde.

Ho messo insieme quello che ho visto ieri con i nuovi sci, che testo per la prima volta in condizioni del genere – ha spiegato l’azzurro -. Ieri ero un po’ titubante, oggi ho messo qualcosina in più. C’è ancora da lavorare ma Kilde è andato veramente forte anche se in prova. Pista tosta, col fondo duro e domani lo immagino ancora più duro“.

Il norvegese è apparso imprendibile lungo il resto del tracciato lombardo segnando parziali record e lasciando Casse a 1″13 e il sempre pericoloso Matthias Mayer a 1″58 impressionando in vista della gara di Coppa del Mondo in programma nella mattinata di mercoledì 28 dicembre.

Più distanti il canadese James Crawford e lo statunitense Ryan Cochran-Siegle, mentre in casa Italia da notare la buona prestazione per Pietro Zazzi, quindicesimo a 2″34 da Kilde.

Ancora fuori dai venti Dominik Paris che però ha dovuto far i conti con un problema con gli sci nel corso della discesa come confermato alla conclusione della kermesse: “Non so cosa sia successo, ma oggi ho preso un sasso sugli sci e non sono riuscito più a stare in linea. Parlerò con gli skimen ma non son riuscito a provare le parti che avrei voluto testare dopo la prova di ieri. Sensazioni non bellissime con la pista così lucida, alla fine conta di far tutto giusto al momento della gara”.