Il Registro Storico FMI continua a essere un punto di riferimento per la cultura del motociclismo italiano: prosegue la crescita del numero di moto iscritte e, soprattutto, si eleva costantemente la qualità del Registro.
Tra gli ultimi esemplari iscritti ne esiste uno davvero interessante: una moto Baroni 160 Sport 2 tempi immatricolata nel 1954 che, a differenza dei mezzi di questa marca già registrati, ha la particolarità di essere uno dei rari equipaggiati con motore Baroni. Per comprenderne il valore, basti pensare che tra il 1954 e il 1955 vennero costruiti solo 10 esemplari di questa moto.
La storia delle Officine Meccaniche Moto Baroni inizia nel 1936 quando a Bareggio (MI) l’ex ciclista della Bianchi, Giuseppe Baroni, inizia la produzione di bici da corsa e da passeggio, di tricicli aperti e furgonati. Nel 1949 la produzione si estende ai ciclomotori, motocicli e motocarri; prima della fabbricazione in casa, i motori provengono dalla FBM e dalla Fanco Morini, aziende che dopo il 1955 tornano a lavorare con la Baroni. Il 1959 segna l’anno di chiusura delle attività produttive e oggi l’azienda Baroni è una Concessionaria di Auto, Moto e Cicli condotta da Ezio Baroni e i figli Riccardo, Enrico e Kimberly. (U.S.)