di Marco Cangelli
La Sky del Canto sembra essere il terreno di conquista ideale per Andrea Rota. Dopo avere trionfato nel 2022 sui 39 chilometri, il portacolori dell’Osa Valmedrera/Salomon Running) si è imposto sulla distanza più classica dei 22 chilometri fermando il cronometro in 1h38’13”.
Complice il percorso particolarmente veloce che si snoda lungo le pendici del Monte Canto, il giovane lecchese ha realizzato il nuovo record della gara distanziando di quasi tre minuti Roberto Giacomotti (Team Pegarun 01h41’06”) e Michele Valoti (Gaaren Be a Hero, 01h48’38”).
In campo femminile vittoria per Giulia Lamberti che, dopo aver stupito lo scorso anno alla Val del Riso Trail al debutto sui 20 chilometri, si è imposta nuovamente con il tempo di 2h07’07”.
Nonostante la professione di medico di base svolto a Clusone, l’atleta seriana ha distanziato nettamente Laura Basile e Laura Chimienti (rispettivamente 02h13’52” e 02h15’29”).
Sulla distanza più lunga successo per Matteo Salmaso (Gaaren Be a Hero) che ha condiviso il podio con Stefano Radaelli (Team Pegarun) e dal compagno di squadra Maichol Capelli.
Tre sole le donne in gara invece con Elisa Pallini (Team Pegarun) che, dopo essersi aggiudicata la Coppa Italia SkySnow qualche giorno fa, ha dimostrato nuovamente l’ottima condizione fisica fermando il cronometro in 4h18’59” davanti a Jenny Andreola e Agostina Zambelli.
La prova più breve ha visto invece le affermazioni di Luciano Rota (La Recastello Radici Group 01h03’36”), che si è imposto sui 13 chilometri davanti a Nicolò Lora Moretto (G.S.A. Valsesia, 01h06’22”) e Manuel Zani (GS Orobie, 01h08’04”); e di Martina Bilora (Gefo K team – La Sportiva, 1h19’12”), che al rientro da un infortunio ha avuto la meglio sulla collega Veronica Bolis e da Manuela Assolari (Atletica Presezzo).
Quest’ultima competizione ha regalato anche i primi verdetti della Coppa Italia Giovani FISky con Tommaso Romagnoli che, dopo essersi messo in luce sulla neve durante la Coppa Italia SkySnow, si è posto al comando della categoria Youth B davanti a Didier Chaberge.
A dominare la classifica Youth A ci ha pensato Riccardo Chiolerio apparso il più veloce sul traguardo di Carvico lasciandosi alle spalle Lorenzo Fontana.
“Anche quest’anno siamo riusciti a fare un buon lavoro. Grazie ai nostri volontari, che lavorano con passione e impegno senza chiedere nulla in cambio, e grazie all’entusiasmo dei partecipanti. Nonostante la data non troppo favorevole (in concomitanza con un’altra gara molto importante, qualificante per i Mondiali di trail e Corsa in montagna che si terranno a giugno a Innsbruck) sono stati circa 500 gli atleti che hanno scelto il Monte Canto – ha spiegato il presidente della Carvico Skyrunning Alessandro Chiappa -. Grande successo della Combinata Orobica, che vede al momento la partecipazione di circa 80 runners che si misureranno sia al Valzurio Trail sia all’Arrancabotta“.
