di Marco Cangelli
Prova magistrale per l’Italia di ginnastica artistica maschile che ha conquistato il titolo europeo a squadre.
Yumin Abbadini e compagni hanno firmato una nuova pagina della storia dello sport azzurro conquistando i giudici presenti attorno alla pedana di Antalya lasciandosi alle spalle i padroni di casa della Turchia e i campioni della Gran Bretagna.
Il 21enne di Ranica ha guidato la formazione tricolore sin dall’inizio realizzando un esercizio perfetto al cavallo con le maniglie che gli è valso il punteggio di 14.266 (5.7 la nota di partenza) difendendosi sugli anelli e al volteggio terminati rispettivamente con un giudizio di 13.500 e 13.773.
Un risultato che ha consentito all’Italia di presentarsi a metà gara al comando puntando poi sulle parallele simmetriche che ha visto il portacolori della Pro Carate ottenere 13.500 punti prima di compiere un errore alla sbarra che ha visto Abbadini mancare la presa e cadere.
Una imprecisione che non è costata cara alla squadra azzurra che ha avuto modo di scartare il risultato e lanciarsi verso l’ultima rotazione con l’opportunità di vincere l’oro, una sfida sfruttata al meglio grazie anche al giovane orobico che ha svolto una prestazione perfetta al corpo libero conquistando 13.966 punti.
Complice la performance del ginnasta bergamasco l’Italia ha colto la vittoria totalizzando 249.526 punti con una lunghezza di vantaggio sulla Turchia e tre sulla Gran Bretagna, un esito frutto delle prestazioni di Carlo Macchini, primo alla sbarra con 14.233, e di Matteo Levantesi, terzo alle parallele con 14.733.
Abbadini tornerà in gara nella giornata di giovedì 13 aprile nelle prove individuali dove si cimenterà nel concorso all-round terminato in nona posizione prima di tentare l’assalto alle medaglie nel cavallo con le maniglie.
