di Marco Cangelli
Pedana non particolarmente fortunata per Emmanuel Ihemeje che a Doha ha fatto il proprio esordio in Diamond League di atletica leggera.
Il 24enne di Verdellino ha chiuso la gara di salto triplo in settima posizione volando a quota 16,85 metri, distante dal personale realizzato qualche settimana fa a Walnut.
Il portacolori dell’Aeronautica Militare non è riuscito a esprimersi al meglio sulla pista qatariota commettendo un nullo al primo tentativo e altri tre in chiusura di competizione.
A trionfare è stato il portoghese Pedro Pablo Pichardo che, dopo aver messo a segno un salto da 17,65 metri, ha sfruttato il vento particolarmente favorevole che lo ha portato a 17,91 metri, una prestazione che però non potrà avere validità a fini statistici.
Discorso simile per Andy Diaz che, alla prima uscita dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, è volato a 17,80 metri cogliendo così la piazza d’onore, una misura anche in questo caso impossibile da convalidare come record nazionale a causa del vento oltre i limiti consentiti.
Il portacolori della Libertas Unicusano Livorno ha provato a sfidare Pichardo nel salto finale dopo aver rinunciato a due tentativi, tuttavia un nullo ha negato la vittoria all’allievo di Fabrizio Donato che, in occasione della miglior prestazione, ha lasciato sul terreno ventuno centimetri allo stacco.