Per scovare la bellezza è necessario andare a cercare negli anfratti più nascosti, nelle insenature più profonde come quelle che caratterizzano la costa che separa Teramo da San Salvo Marina. La stessa meticolosità è necessaria per trovare le forze per sprintare dopo 200 chilometri di corsa ed esprimere tutta la propria potenza come dimostrato da Jonathan Milan, vincitore della seconda tappa del Giro d’Italia. Merce rara, come la furbizia di Paul Lapeira che, sfruttando il lavoro dei compagni di fuga, ha vestito la maglia blu dedicata alla classifica degli scalatori