È Giulio Fogaroli il vincitore della prima edizione del Pallone d’oro intitolata a Fabrizio Peke Pezzoli. 35 anni, centrocampista, Fogaroli ha fatto una carriera calcistica in giro per l’Italia che inizia nel 2005 nelle file dell’Under 19 dell’AlbinoLeffe, per poi approdare alla Biellese, al Prato, prima di tornare nel 2008 di nuovo nell’AlbinoLeffe e da lì a Prato. Quindi il ritorno in terra bergamasca prima al Brusaporto, quindi alla Pradalunghese, al Casazza e, infine, alla Nova Montello, che quest’anno ha vinto il campionato di Terza Categoria.
La giuria che ha decretato il vincitore è composta dal Consigliere regionale del Comitato regionale lombardo Gianlauro Bellani, dal delegato provinciale Nicola Radici, dal vicedelegato Pierluigi Zambelli, da Nado Bonaldi dell’AIAC nazionale, da due giornalisti esperti di calcio provinciale: Gigi Di Cio (de L’Eco di Bergamo) e Matteo Bonfanti (di Bergamo & Sport) e da due ex calciatori: Matteo Magoni e Roberto Cortinovis.
Il premio verrà consegnato a Giulio Fogaroli nella riunione annuale di giugno alla presenza di tutte le società bergamasche. Un bellissimo riconoscimento per uno dei calciatori più rappresentativi del calcio dilettantistico bergamasco. Centrocampista-fantasista, ex professionista, che ha firmato molti gol in ogni categoria in cui ha militato dalla C, alla D, passando per la Terza Categoria.
Il Pallone d’Oro è stato dato a un personaggio che incarna quello spirito a cui è intitolato il premio: quel Fabrizio Peke Pezzoli venuto a mancare l’anno scorso e di cui ancora oggi si celebra la sua memoria. (G.G.)
