Piccoli passi. L’Agnelli Tipiesse prova a scalare la montagna Vibo centimetro per centimetro. Perché pensare alla missione ribaltone tutta in blocco potrebbe essere deleterio. Sotto 0-2 e chiamata a una impresa laddove nessuna squadra ci è mai riuscita lungo l’arco di una stagione: espugnare il PalaMaiata per allungare la serie e non fare festeggiare ai giallorossi la promozione in SuperLega al primo tentativo.
Domenica alle 18 Cominetti e compagni dovranno sfoderare la classica “giornata perfetta” per sperare d’interrompere l’emblematica imbattibilità interna dei calabresi. Giornata e non prestazione proprio perché la sensazione è che in combinazione, contestualmente, dovrà esserci qualche crepa anche nel taraflex avversario. Peculiarità mancata palesemente nei primi due confronti chiusi da Orduna e soci non per nulla, con un doppio 3-0. È il centrale Riccardo Copelli a presentare la sfida.
EMOZIONE PALAINTRED – “Mercoledì a fine partita avevo gli occhi lucidi. Perdere davanti a un pubblico così è anche peggio. Un calore del genere in carriera l’avevo vissuto solo a Piacenza proprio in occasione della finale con l’Olimpia nel 2019. Un’atmosfera simile, a dir poco fantastica, dovrebbe far pensare molto a ciò che si sta perdendo. Ben oltre la pallavolo”.
RESETTARE E RIPARTIRE – “Gara 2 ha lasciato qualche scoria. Vibo ha dimostrato di essere ancora una volta quella schiacciasassi che si pensava. Durante l’anno si era mostrata “umana” in qualche circostanza, ora invece ha inserito la modalità “extraterrestre” poiché sta giocando a un livello talmente alto da essere compatibile con molte formazioni di SuperLega. Lo sapevamo anche perché sono imbottiti di campioni di caratura nazionale e internazionale. Nessuna sorpresa, ma adesso dovremo essere bravi a resettare anche se non è semplice perché due ko fanno male, ancor più di essercela giocata solamente nei primi due parziali di gara 1″.
STEP BY STEP – “La Tonno Callipo sentirà l’odore del sangue e avrà il killer instinct acceso. Qualora però loro commettessero l’errore di farsi prendere dalla foga della vittoria, potremmo trarre degli spunti interessanti. Dovremo salire con il cambio palla, che non ha funzionato mercoledì cosi come cercare delle soluzioni tattiche per limitare la loro fisicità che si sente in primis a muro. Ma soprattutto essere pazienti partendo per non fare risultato pieno, anche perché su quel taraflex non ce l’ha mai fatta nessuno, ma pensando a un set alla volta. Vincerne uno potrebbe essere un buon viatico. Per scalare la montagna si deve andare campo base per campo base, set per set”.
ONORARE LA MAGLIA – “Potrebbe essere l’ultima partita della stagione, l’ultima di noi a Bergamo ma anche l’ultima di Bergamo in A2. Dunque va onorato fino in fondo un percorso eccezionale portato al termine sebbene molti ci avessero dato per morti più volte lungo l’intero torneo. Oltre ovviamente ad una società che ha dato tantissimo al mondo del volley. Anche per questo daremo tutto per vincere”.
Agnelli Tipiesse con Jovanovic in regia, Padura Diaz in 2, Cargioli e Copelli al centro, Cominetti ed Held in 4 e Toscani libero.
ARBITRI: Massimo Rolla di Perugia, Giuseppe De Simeis di Lecce; video check: Mirko Crucitti; segnapunti: Alessandro Grasso.
TV – Diretta Volleyballworld.tv (tutte le info e sottoscrizione abbonamenti www.volleyballworld.tv)
LA SERIE – Eventuale gara 4 a Bergamo mercoledi 17 alle 19,30 e gara 5 di nuovo a Vibo domenica 21 alle 18. (U.S.)