Marco Albanesi confermato in BluOrobica Basket. Firmato un biennale

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Riparte dalla conferma di Marco Albanesi la nuova stagione di BluOrobica. Il responsabile tecnico, nonché coach di U19 e U15 Eccellenza ha deciso di rimanere, firmando un biennale e sommando la direzione tecnica a quella organizzativa. Sarà lui (in condivisione con il presidente Paolo Andreini) a decidere le linee guida delle prossime stagioni: “Sono molto contento e orgoglioso che Marco Albanesi abbia deciso di rimanere con noi – dice Paolo Andreini, presidente di BluOrobica –. Con lui programmerò le prossime due stagioni in un lavoro di prospettiva che vuole rafforzare ulteriormente BluOrobica, sia da un punto di vista sportivo che societario. Proprio per questo Marco assumerà un duplice ruolo”.

Marco Albanesi, arrivato la scorsa estate per dirigere il progetto di Bergamo Basket City, ha guidato l’U19 alle finale nazionali, conclusesi con la Final Eight, e ha sfiorato la fase finale anche con l’U15. La sua conferma, come già detto dal presidente Andreini, è alla base di un ampliamento delle prospettive della società che punta a migliorare ulteriormente l’assetto del proprio settore giovanile ma anche quello della futura prima squadra.

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Sono contento di proseguire il mio percorso in BluOrobica – ci dice Marco AlbanesiHo apprezzato tantissimo la piena fiducia che il presidente mi ha dimostrato e giorno dopo giorno sono entrato nel club in maniera sempre più incisiva. Paolo è un vulcano di idee e crede fermamente nel settore giovanile, mi ha lasciato carta bianca e ha supportato ogni mia scelta, anche la più difficile o impopolare, ma i risultati stanno dimostrando la nostra lungimiranza. Insieme stiamo costruendo un nuovo ambiente e una nuova cultura per fare un ulteriore cambio di passo e salto di qualità. Abbiamo tracciato un percorso di crescita che porteremo avanti e già ora stiamo lavorando moltissimo per alzare il livello sotto ogni aspetto, dal campo alla parte organizzativa e gestionale del club. Meno chiacchiere e più lavoro, meno coppette e più giocatori: questa è la via”. (U.S.)