La Bergamo Basket 14 ha chiuso il recente campionato con la retrocessione in Serie B Interregionale. Una posizione che stride con la storia di questo club, che ha avuto alti e bassi e persino cambi di nome, ma che non merita la categoria in cui è finita. Ma ora c’è tutta la volontà di cambiare pagina.
È lo stesso presidente Vincenzo Galluzzo a spiegare con tutta la sua personale passione per la BB14 che da oggi inizia una nuova storia. Il presidente ha ricordato come la storia di questa società sia una storia lunga, che nasce nel luglio del 1970. “Per ogni società che si costituisce la Fip assegna un codice – dice Galluzzo – e la BB14 ha il codice n. 517. Se pensiamo che oggi le società arrivano ad avere un codice che si aggira intorno a 56.000 fa capire quanto sia lunga la storia di questo club”.
Consapevolezza, Concretezza e Fare rete sono state le parole d’ordine espresse dal presidente Galluzzo per far passare il concetto che Bergamo Basket 14 fa sul serio. “La BB14 rappresenta il basket senior di Bergamo. Ed è un onore per noi dire di rappresentare Bergamo. Ma sappiamo anche – sottolinea Galluzzo – che Bergamo non merita la B Interregionale. Per questo proveremo a tornare nei campionati che ci competono. Anche se la Bergamo Basket dei grandi non si inventa”.
Infine per dire di quanta passione sia intriso l’essere del presidente Galluzzo ha affermato che il suo cuore “non è di colore rosso, il mio cuore è giallonero per tanta passione che provo per la Bergamo Basket 14”.
Un discorso convincente che vedrà la comunicazione della società evitare proclami se non a risultati acquisiti. Sulla stessa linea d’onda anche Alberto Zanga, general manager che, presa la parola, ha ribadito i cardini su cui ruoterà la sua attività: Rispetto, Umiltà e Determinazione. “Il progetto di rilancio della BB14 – dice Zanga – comprende quattro settori che si intrecciano e si vincolano uno con l’altro: 1. L’attività sportiva, ovviamente; ma poi il progetto chiama in causa le relazioni con le istituzioni cittadine; le relazioni con le politiche sociali perché il Basket della BB14 vuole essere un Basket che educa e che coinvolgerà le scuole della città; infine le relazioni con il tessuto imprenditoriale locale”.
Infine il richiamo a condividere da parte di tutti i valori e la passione che muove la BB14 “perché solo così – conclude Zanga – riusciremo a superare i momenti critici che sicuramente incontreremo durante la stagione. Saper fare rete è imprescindibile al successo del progetto, un progetto, questo, che vuole essere diverso da tutti quelli precedenti”.