di Marco Cangelli
Un solo secondo ha separato gli uomini del Team Colpack Ballan CSB dalla vittoria nella cronosquadre d’apertura del Giro del Veneto, corsa a tappe dedicata agli Under 23.
La formazione di Almè ha coperto i 13 chilometri della prima frazione in 14’49” tagliando il traguardo di Andria soltanto un soffio dietro la Zalf Euromobil Désirée Fior, capace di completare la prova in 14’48”.
Fra i più attesi della vigilia, Matteo Ambrosini, Davide Persico, Florian Kajamini, Luca Cretti, Pavel Novak, Lorenzo Nespoli e Leonardo Volpato sono transitati all’intermedio con un secondo di vantaggio sul team trevigiano, un vantaggio che si è vanificato con il passare dei chilometri e che ha impedito agli atleti guidati da Flavio Minozzo di vestire la maglia di leader sul traguardo di Adria.
“Una bella prova, peccato perché agli intertempi eravamo sempre primi. Poi nel finale siamo stati superati per pochissimo – ha spiegato il direttore sportivo -. Abbiamo però lottato con grande impegno, come è nel DNA della nostra squadra“.
Ad aggiudicarsi la leadership provvisoria è quindi stato Federico Biagini che, in compagnia di Mirko Bozzola, Giovanni Zordan, Andrea Guerra, Federico Guzzo, Samuele Bonetto e Michael Zecchin, ha saputo ribaltare il pronostico e portare a casa un importante successo nella gara casalinga.
Nonostante la sconfitta, il Team Colpack Ballan CSB può festeggiare la maglia ciclamino vestita dal veneto Ambrosini in attesa di prepararsi alle prossime tappe dove sono particolarmente attesi sia il cenese Davide Persico che il soverese Luca Cretti.
“Innanzitutto indossiamo una maglia prestigiosa come quella a punti con un alteta veneto (Ambrosini è di Asiago Ndr) e poi ci prepariamo a vivere una corsa che prevede diverse soluzioni tattiche. Si parte già da domani con la possibile volata. Abbiamo Persico brillante e poi potrebbe nascere una fuga da lontano – ha confessato Miozzo -. Per la classifica contiamo su un super Cretti, in grande forma, anche per le tappe di montagna come quella dei Colli Euganei oppure la seguente con Cortina e Falzarego. Sabato invece saremo sul circuito del vecchio GP Sanson che è difficilissimo. Sono fiducioso“.
