Mentre Nadal e Federer proseguono il loro cammino sul cemento di Miami, gli ottavi di finale del tabellone femminile del “Sony Ericsson Open” riservano più di una sorpresa. La Florida non bacia Francesca Schiavone, numero 4 Wta e quinta favorita del seeding, eliminata dalla polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie numero nove, per 60 62, in un’ora ed otto minuti di gioco. Più che match, è stato vero e proprio incubo per una Schiavone irriconoscibile, che ha commesso davvero troppi errori. Primo set che scivola via in un niente: 60 per la Radwanska che strappa il servizio a Francesca al primo, al terzo ed al quinto gioco. Il parziale diventa ancora più severo perché la polacca vola sul 3-0 con doppio break (primo e terzo gioco) anche nella seconda frazione. A questo punto l’azzurra prova a regire, salva una palla dello 0-4, accorcia le distanze (2-3) e spreca un paio di occasioni per il 3-3: la Radwanska, però, ricomincia a macinare e chiude 62 al terzo match point. Per la giocatrice dell’Est si è trattato del primo successo in cinque confronti con l’azzurra. La sorpresa più clamorosa è però l’uscita di scena della danese Caroline Wozniacki, numero uno del mondo, per mano della tedesca Andrea Petkovic, ventunesima testa di serie, che si è imposta con il punteggio di 75 36 63. Nei quarti arriva invece Maria Sharapova (nella foto). La bella siberiana, sedicesima testa di serie, reduce dalla semifinale di Indian Wells, ha liquidato per 63 61 l’australiana Samantha Stosur, quarta favorita del seeding. Avanza anche la russa Vera Zvonareva, terza testa di serie, che ha eliminato in tre set (26 63 62) la francese Marion Bartoli (n. 15), finalista ad Indian Wells: la 26enne moscovita nei quarti dovrà vedersela con la polacca Agnieszka Radwanska, giustiziera di Francesca Schiavone (n. 5). Vince in rimonta la bielorussa Victoria Azarenka (n. 8) che supera per 36 61 64 la russa Anastasia Pavlyuchenkova e attende la vincente del match tra la serba Ana Ivanovic (n. 19) e la belga Kim Clijsters, campionessa in carica e numero due del seeding, rinviato a causa della pioggia.
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