di Marco Cangelli
Le Pale di San Martino hanno fatto da palcoscenico al successo di Marco Menegardi (G.S. Orobie) alla Primiero Dolomiti Marathon che è tornato a imporsi dopo avere ottenuto poco più di un anno fa una vittoria ben più importante.
Nel giugno 2022 ha infatti dovuto affrontare una operazione per l’asportazione di una massa tumorale, un ostacolo che non ha impedito all’alfiere del team di Camerata Cornello di tornare a correre sui sentieri da lui tanto amati.
La dimostrazione è arrivata nella 42 chilometri con partenza da Villa Welsperg e arrivo a Fiera di Primiero che ha visto il 37enne bresciano realizzare una rimonta perfetta dopo una prima parte all’inseguimento del riminese Ismail El Haissoufi (Atletica Rimini Nord Santarcangelo).
Poco dopo il lago di Calaita il romagnolo di origine marocchina ha dovuto fare i conti con i problemi al polpaccio che lo hanno rallentato patendo il sorpasso da parte di Menegardi, seguito immediatamente Manuel Negrello (U.S. Primiero).
Un momento decisivo che ha consentito a Menegardi di andarsene in solitaria e tagliare il traguardo in 3h02’42” con 6’58” su Negrello e 9’40” su El Haissoufi.
“Mi è stato chiesto cosa provi quando passi per primo la linea del traguardo. È molto complicato andare a dividere una per una tutte quelle emozioni che ti passano in testa in quei pochi secondi, ancora di più ripensando a un anno fa quando stavo provando a muovere i primi passi dopo un intervento chirurgico e correre mi sembrava impossibile – ha scritto Menegardi sui social -. Senza scadere nella retorica, ieri sono tornato a sentire buone sensazioni, sia fisiche che mentali e la gara è stato un flusso per portarle avanti e farle crescere nel tempo. Partecipare è bello, vincere però ha sempre un sapore particolare, molto particolare“.
In campo femminile prova di livello per Arianna Mariani (Runners Bergamo) che ha colto il terzo posto alle spalle di una scatenata Irene Saggin (Ultrabericus Team A.S.D.).
La rappresentante della formazione cittadina ha provato a tenere testa alla giovane piemontese, tuttavia si è dovuta arrendere nel finale chiudendo la competizione in 4h01’12”, lontana 21 minuti dalla vincitrice.
Settima piazza per la compagna di squadra Lorenza Zanne che ha terminato le proprie fatiche in 4h21’58”.