Silvia Persico centra la top ten nella quinta tappa del Giro Donne

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di Marco Cangelli
La top ten assoluta appare più vicina per Silvia Persico (UAE Team ADQ) che ha provato a infiammare la quinta tappa del Giro Donne.

La 25enne di Cene ha cercato di prendere il largo nella penultima salita di giornata tagliando infine il traguardo in decima posizione nella frazione vinta dalla tedesca Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing).

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La competizione, 105,6 chilometri con partenza da Salassa, si è accesa soltanto sul Passo di Pian del Lupo, Cima Coppi di questa edizione, con un’accelerazione della Lidl-Trek che ha spaccato il gruppo e posto le basi per uno scatto della maglia rosa Annemiek Van Vleuten (Movistar Team) seguita immediatamente dall’abruzzese Gaia Realini (Lidl-Trek).

L’olandese ha provato più volte a staccare l’avversaria, non riuscendo però nell’impresa e venendo raggiunta da Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), Marta Cavalli (FDJ – SUEZ), Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ – SUEZ), Mavi García (Liv Racing TeqFind), Ane Santesteban (Team Jayco AlUla) ed Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek).

In vista del gran premio della montagna le carte si sono rimescolate con Van Vleuten che è transitata con qualche secondo di vantaggio su Niamh Fisher-Black (Team SD Worx) e Longo Borghini seguite più dietro da un gruppetto che vedeva la presenza anche di Marta Cavalli (Suez-FDJ), Erica Magnaldi e Silvia Persico (UAE Team ADQ).

Proprio durante la discesa e in prossimità della seconda ascesa verso Vietti si è formato un gruppetto di nove atlete composto da Annemiek van Vleuten (Movistar Team), Antonia Niedermaier (Canyon//SRAM Racing), Marta Cavalli (FDJ – SUEZ), Juliette Labous (Team Dsm-Firmenich), Niamh Fisher-Black (Team SD Worx), Elisa Longo Borghini (Lidl – Trek), Gaia Realini (Lidl – Trek), Erica Magnaldi (UAE Team ADQ) e Silvia Persico (UAE Team ADQ) che hanno preso le redini della corsa.

Proprio in salita Persico, guidata dalla compagna Magnaldi, ha provato ad allungare venendo però ripresa grazie a un’accelerata di Van Vleuten che ha propiziato un attacco in contropiede della tedesca Niedermaier.

Alle spalle hanno provato ad attaccare Van Vleuten e Longo Borghini con l’olandese che ha guadagnato qualche secondo sulla campionessa italiana in vista del GPM, tuttavia la tedesca è apparsa solida e ha saputo mantenere un leggero vantaggio necessario per arrivare da sola al traguardo.

Decisive sono state però le cadute in discesa di Van Vleuten e Longo Borghini con quest’ultima che ha avuto la peggio finendo fuori strada e sbattendo la spalla destra, un incidente che l’ha obbligata a fermarsi per alcuni minuti e uscire così definitivamente dalla lotta per la vittoria finale.

Van Vleuten ha provato a mettere in campo tutte le energie per chiudere sulla fuggitiva, in particolare sullo strappo decisivo, tuttavia la fuoriclasse “orange” si è dovuta arrendere alla giovane teutonica, in grado di imporsi con nove secondi di vantaggio.

Terza posizione per Niamh Fisher-Black che ha concluso le proprie fatiche con 1’26” di ritardo dalla vincitrice precedendo allo sprint Juliette Labous e Veronica Ewars (EF Education-TIBCO-SVB), mentre Persico si è dovuta accontentare della decima piazza a 2’54” da Niedermaier.

In vista dell’insidioso arrivo di Canelli, Annemiek Van Vleuten guida ora con 2’07” su Niedermaier e 2’18” su Ewers, mentre Persico risale sino all’undicesimo posto a 5’11”, distante soltanto otto secondi dalla top ten.