di Marco Cangelli
Per la prima volta nell’edizione 2023 del Tour de France Jasper Philipsen non è riuscito a imporsi in volata.
Il belga dell’Alpecin-Deceuninck si è dovuto arrendere al danese Mads Pedersen (Lidl-Trek) che ha conquistato l’ottava tappa della Grande Boucle con arrivo a Limoges e che ha impedito alla maglia verde di allungare la propria striscia vincente.
La frazione, 200,7 chilometri da Libourne, è stata contraddistinta dalla fuga di tre corridori, Anthony Delaplace (Team Arkéa Samsic), Anthony Turgis (TotalEnergies) e Tim Declercq (Soudal – Quick Step) che ha guadagnato un vantaggio massimo di quasi quattro minuti rimasti al comando sino alla Côte de Masmont con Kasper Asgreen (Soudal-Quick Step) che ha provato invano a rientrare sui battistrada.
Dietro il colpo di scena è arrivato dalla caduta del britannico Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team) che si è dovuto ritirare dopo il secondo posto di Bordeaux e cancellare ogni speranza di battere il record di vittorie di tappe appartenente a Eddy Merckx.
Lungo il primo gran premio della montagna di giornata Turgis ha provato ad allungare distanziando i diretti compagni di fuga, rimasto davanti sino a otto chilometri all’arrivo quando il gruppo dalla Jumbo-Visma e dalla Lidl-Trek è rientrato mettendo in crisi diversi velocisti.
Su un arrivo in leggera salita Pedersen ha saputo sfruttare al meglio il lavoro dei compagni di squadra battendo la maglia verde Philipsen, il campione belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla).
In chiave classifica generale Jonas Vingeegaard (Jumbo-Visma) mantiene la maglia gialla con 25 secondi di vantaggio su Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e 1’34” su Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), mentre Simon Yates (Team Jayco-AlUla) ha perso nel finale 47 secondi a causa di una caduta lasciando così spazio a Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) e il fratello Adam (UAE Emirates Team) che occupano rispettivamente il quarto e il quinto posto.