di Marco Cangelli
L’inseguimento a squadre Under 23 regala una doppia medaglia al ciclismo su pista bergamasco, impegnato ai Campionati Europei Giovanili in corso ad Anadia.
Il movimento orobico ha avuto modo di salire sul podio continentale grazie a Samuel Quaranta e Sara Fiorin, rispettivamente argento in campo maschile e bronzo al femminile.
Il 21enne di Treviolo ha offerto il proprio contributo nel corso dei turni eliminatori che ha visto l’Italia cogliere il secondo posto nelle qualificazioni in 3’57″690 alle spalle della Gran Bretagna (3’54″650).
Netto miglioramento per gli azzurri nel corso del primo turno che ha visto gli uomini guidati da Marco Villa terminare le proprie fatiche in 3’54″087 battendo per poco meno di quattro decimi il Belgio e centrando la finale con il miglior tempo.
Alessio Delle Vedove, Niccolò Galli, Mattia Pinazzi e Bryan Olivo non hanno potuto nulla contro gli inglesi nella sfida decisiva che hanno preso il comando sin dalla partenza chiudendo la prova in 3’51″217 contro il 3’54″222 del quartetto tricolore.
Discorso diverso invece per l’ambito femminile dove Sara Fiorin e compagne non sono riuscite a centrare la finale per l’oro dopo aver compiuto una competizione in crescita.
La rappresentante dell’UAE Development Team ha lasciato spazio in qualificazione a Lara Crestanello che, insieme a Valentina Basilico, Sofia Collinelli e Matilde Vitillo, ha colto il terzo tempo in 4’29″933.
L’atleta in forza al team emiratino con sede operativa a Bottanuco è quindi scesa in pista in occasione del primo turno che ha visto le azzurre migliorarsi di oltre tre secondi, ma non sono riuscite ad andare oltre la finale per il bronzo conquistata con il tempo di 4’26″260.
Fiorin e compagne hanno continuato il proprio percorso anche nella lotta per la medaglia mettendosela al collo dopo aver superato la Danimarca e completando le proprie fatiche in 4’25″912.