Serie A: il Milan rallenta, il Napoli c’è, l’Inter incombe

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Secondo pareggio consecutivo per il Milan, a dispetto del proposito espresso da Allegri due settimane fa di inanellare undici vittorie per consolidare la prima posizione e puntare allo scudetto. I rossoneri imbattono nel Genoa di Ballardini che fa valere la legge del Marassi disputando una partita fatta di corsa e concentrazione. L’ennesima magia di Ibrahimovic, nelle vesti di rifinitore, mette Pato nelle condizioni di battere a rete da due passi e portare in vantaggio il Milan. Il pari genoano arriva per merito di Floro Flores. Tutto nei primi 45’. Nella ripresa la gara rimane in equilibrio, così come il risultato. Il Napoli torna a giocare e vincere al San Paolo dopo il blackout infrasettimanale e la sconfitta al Bentegodi con il Chievo. Netto il divario con il Cesena, che si manifesta nel gol in apertura del capocannoniere Cavani e nel raddoppio di Sosa, ma anche nella rete non convalidata, segnata con un colpo di testa da Maggio con il pallone respinto da Antonioli ben oltre la linea di porta. La squadra di Mazzarri diventa l’antiMilan, ma l’Inter, vittoriosa nel posticipo con la Roma, è in agguato a sole due lunghezze e con una gara da recuperare con la Fiorentina. La Lazio viene fermata sul pareggio casalingo dal Chievo. Alla straordinaria esecuzione di un calcio di punizione da 25 metri di Hernanes, che vale il vantaggio laziale, fa riscontro nella ripresa la rete di Cesar che sorprende la difesa su azione da corner. A Lecce il Palermo gioca come il gatto con il topo e, dopo essere andato due volte in svantaggio, pareggiando con una impeccabile punizione di Miccoli, riesce a ribaltare il risultato con tre gol nel giro di pochi minuti sotto la spinta di Pastore che segna e fa segnare. La squadra di Delio Rossi appaia in classifica l’Udinese ed è più che mai in corsa per un posto in Europa. L’esordio di Amauri al centro dell’attacco del Parma viene salutato da uno splendido gol in rovesciata, meritevole di essere conservato in cineteca. La Fiorentina esce indenna dal confronto con gli emiliani per merito di D’Agostino, che trasforma un calcio di rigore, e grazie alle occasioni fallite da Giovinco e dallo stesso Amauri, che colpisce anche una traversa. Il Bologna supera il Catania con un gol di Portanova, anche se la squadra di Simeone gioca alla pari senza però trovare la via della rete. Chi avrebbe meritato maggior fortuna è il Bari che a Brescia arriva spesso davanti alla porta avversaria senza riuscire a centrarla. I pugliesi subiscono gol su calcio di rigore di Diamanti, nel finale di gara potrebbero pareggiare, invece dopo l’occasione fallita scatta il contropiede che consente a Caracciolo di raddoppiare. Il Bari potrebbe avere già un piede in B.

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La cronaca di Inter-Roma

Grande calcio, spettacolo ed emozioni al Meazza dove l’Inter supera 5-3 la Roma, che senza l’influenzato Totti tiene testa agli avversari per due terzi di gara e poi, rimasta in dieci e dopo aver subito rigore ed espulsione e rischiato la goleada, ha il merito di restare in gioco fino al 90’. I portieri fanno la differenza nel primo tempo: quello nerazzurro, Julio Cesar, salva l’impossibile, il romanista Julio Sergio viene sorpreso e più volte difetta nella presa. Nell’Inter, che schiera Eto’o e Pazzini in attacco, torna dal primo minuto Sneijder, che al 2’ indovina un sinistro insaccando il pallone all’incrocio dei pali. Il vantaggio fulmineo dei campioni d’Italia non taglia le gambe ai romanisti che provano subito a rispondere con il trio d’attacco formato da Menez, Borriello e Vucinic Un tiro al 5’ di Borriello viene respinto da Julio Cesar, poi c’è una trattenuta di Ranocchia ai danni dell’attaccante giallorosso, partito in corsa verso la porta nerazzurra, e non rilevata da arbitro e guardalinee. La Roma non si lascia intimorire e trova il pareggio. Al 13’ Vucinic apre per Cassetti il cui cross rasoterra viene trasformato in gol da Simplicio. Al quarto d’ora Julio Cesar si supera per salvare la porta dell’Inter, respingendo consecutivamente un tiro di Menez, la ribattuta di Borriello e la successiva conclusione di Menez. Al 21’ una fiondata su calcio di punizione di Sneijder trova la respinta corta di Julio Sergio, ma nessuno dei nerazzurri riesce ad approfittarne. AL 26’ ci prova Eto’o, fuori bersaglio. Alla mezz’ora Julio Sergio vola per deviare un tiro forte e teso di Sneijder. Al 33’ Vucinic libera Simplicio davanti a Julio Cesar, che interviene sui piedi del giallorosso impedendogli il tiro senza commettere fallo, poi la difesa nerazzurro fa muro contro le conclusioni romaniste. Su capovolgimento di fronte, nel momento migliore della Roma, l’Inter torna in vantaggio. E’ il 34’ quando Eto’o inventa un gol da campione, con finta su Riise e tiro di sinistro su cui Julio Sergio si fa sorprendere. Il portiere romanista interviene al 42’ su un tiro angolato di Sneijder.

La svolta dell’incontro al 16’ del secondo tempo con fallo in area di Burdisso ai danni di Pazzini, con conseguente rigore, trasformato da Eto’o, ed espulsione del difensore romanista perché ultimo uomo. Ranieri fa entrare Loria al posto di Menez e Taddei per Perrotta. Al 24’ Julio Sergio si riscatta negando il gol a Pazzini arrivatogli a tu per tu. Poi entra Milito per Pazzini e Greco rileva Simplicio. Al 25’ su azione da corner cross di Sneijder, assist di testa di Eto’o e tap-in di Thiago Motta, che festeggia nel migliore dei modi la chiamata in nazionale. Al 28’ il portiere giallorosso devia con un braccio un tiro ravvicinato di Milito. Alla mezz’ora Leonardo fa esordire Nagatomo che rileva Sneijder. Pochi secondi e Vucinic mette l’interno del piede sinistro su punizione calciata da De Rossi, accorciando le distanze. Al 34’ Nagatomo si mette in evidenza portando lo scompiglio in area giallorossa. Ma un minuto dopo la Roma segna ancora su azione da calcio d’angolo, con Loria che riprende il pallone respinto dal palo su incornata di Juan. La Roma generosamente tenta l’impresa ma si espone inevitabilmente al contropiede nerazzurro. Per due volte Julio Sergio salva su Eto’o ma nulla può allo scadere del 90’ quando Cambiasso fa cinquina da due passi.

Risultati 24a giornata: Brescia-Bari 2-0 Bologna-Catania 1-0 Genoa-Milan 1-1 Lazio-Chievo 1-1 Lecce-Palermo 2-4 Napoli-Cesena 2-0 Parma-Fiorentina 1-1 Inter-Roma 5-3. Giocate sabato: Udinese-Sampdoria 2-0 Cagliari-Juventus 1-3

Classifica: Milan 49 Napoli 46 Inter 44 Lazio 42 Palermo Udinese 40 Roma 39 Juventus 38 Cagliari 32 Chievo 31 Fiorentina Bologna 29 Genoa 28 Sampdoria 27 Parma 26 Lecce 24 Catania 23 Brescia 22 Cesena 21 Bari 14