di Marco Cangelli
La salita è la specialità della casa per Pavel Novak che, dopo essersi messo in luce al Giro della Val d’Aosta, ha colto il podio alla Bassano-Monte Grappa.
L’atleta del Team Colpack-Ballan-CSB ha mostrato le proprie doti da grimpeur sulla storica salita veneta dovendosi arrendere soltanto al colombiano Cristian Rico Lemus, (Colombia P.P.E. Deporte) in grado di imporsi nella classica per Elite e Under 23.
Il giovane ceco ha tagliato il traguardo con 1’19” di ritardo dal vincitore precedendo in volata Francesco Galimberti (Biesse Carrera): “Devo dire che non ho rimpianti. Quando Cristian Rico Lemus è scappato non è stato possibile inseguirlo e lo abbiamo visto solo in cima al Monte Grappa – ha spiegato Novak -. Tutte le squadre ci hanno provato, ma il colombiano è stato semplicemente superiore. Alla fine siamo rimasti in due a inseguire e ci siamo dati una mano fin sul traguardo. Per me un bel risultato”.
Novak ha voluto inoltre ringraziare i compagni di squadra che lo hanno sostenuto durante la gara e che hanno visto anche il sesto posto di Sergio Meris: “Ci siamo aiutati molto, poi nel finale sono rimasto io davanti. Non è stata una gara semplice da affrontare, con una prima parte pianeggiante, circa 80 km, e poi la salita. Inizialmente non mi sentivo al top, ma poi, fortunatamente le gambe si sono sbloccate, trovando un colpo di pedale buono“.