Al termine di un’autentica maratona di gioco a ritmo intenso, agonismo di qualità e spettacolo per il pubblico dello stadio San Paolo, l’Inter ha avuto ragione del Napoli ai calci di rigore guadagnando per la 31esima volta nella sua storia le semifinali di Coppa Italia. Sì è sottolineato come la competizione e il relativo trofeo abbiano assunto particolare significato nel 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. E le grandi squadre ci hanno messo tutto l’impegno per ben figurare e tentare di arrivare fino in fondo. Quella di Napoli è stata una partita onorata in tutti gli aspetti, corretta e tecnicamente ben interpretata, con il Napoli che ha prevalso sulla scena, attaccando con continuità e mettendo in pericolo la porta di Castellazzi. L’Inter si è ben difesa, evitando di esporsi al contropiede partenopeo, ma è mancata nella fase offensiva dove Eto’o non ha offerto i soliti lampi, che spesso hanno risolto le partite a favore dei nerazzurri. La squadra di Mazzarri ha corso e tentato la via della rete per 120 minuti. Decisivo il salvataggio con la mano di Castellazzi nei supplementari su Lavezzi che gli si era presentato davanti. Il portiere non ha abboccato alla finta dell’argentino ed è riuscito a deviare il pallone in angolo. Nella lotteria dei rigori ha sbagliato proprio Lavezzi, calciando alto sulla traversa. Ma lo stadio e i compagni gli hanno riservato ugualmente il tributo di applausi.
Anche il Milan si è qualificato per le semifinali vincendo 2-1 a Marassi con la Sampdoria. I rossoneri, nelle cui file esordivano Emanuelson e Van Bommel, sono andati due volte in gol nella prima parte di gara con Pato. Ai primi 45’ di marca milanista è seguita la ripresa con i blucerchiati arrembanti, che hanno accorciato le distanze con Guberti su cross del neo acquisto Maccarone. La barriera rossonera ha resistito e portato a casa il successo. Nell’ultimo quarto d’ora Cassano è tornato a calpestare il terreno di Marassi. Non è stato accolto nel migliore dei modi e diversamente non ci si poteva aspettare.
Il Milan affronterà in semifinale il Palermo, che ha superato il Parma ai rigori nel primo dei match dei quarti di finale. La quarta semifinalista uscirà dalla sfida di Torino tra Juventus e Roma.