di Marco Cangelli
Il sipario cala sui Mondiali di scherma e lo fa con una sorpresa. Ad aggiudicarsi l’ultimo titolo in palio sulla pedana di Milano è andato al Giappone che ha stravolto i pronostici della vigilia e si è aggiudicato l’oro nel fioretto maschile a squadre.
I nipponici si sono imposti per 45-35 sulla Cina in una finale tutta asiatica che ha decretato un podio difficilmente immaginabile alla vigilia come dimostrato anche dal bronzo ottenuto da Hong Kong, al primo podio della sua storia complice il successo sugli Stati Uniti per 45-31.
Fuori ai quarti di finale invece l’Italia che si è dovuta inchinare a Hong Kong per 45-40 al termine di un match teso che ha visto gli azzurri condurre sino a che l’olimpionico Cheung non ha condotto gli asiatici al turno successivo.
Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Alessio Foconi non si sono però lasciati intimorire e hanno prima battuto la Corea del Sud per 45-24 e poi si sono ripetuti con la Francia nella finale per il quinto posto per 45-33 dimostrando la propria forza in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.
L’Italia ha comunque avuto modo di consolarsi con il primo posto nel medagliere con 10 podi contraddistinti da 4 ori, 4 argenti e due bronzi che confermano lo stato di salute del nostro movimento in vista dei prossimi impegni internazionali.