Cinque argenti, un bronzo e 28 primati personali migliorati. Gli Euroindoor di Eindhoven si aprono alla grande per il nuoto italiano reso protagonista dall’argento di Federico Colbertaldo nei 400 stile libero, Damiano Lestingi nei 200 dorso, Alessia Polieri nei 200 farfalla, seguita dal bronzo di Caterina Giacchetti, Marco Orsi nei 50 stile libero e dalla staffetta 4×50 mista maschile di Mirco Di Tora, Fabio Scozzoli, Paolo Facchinelli e Marco Orsi.
E proprio Marco Orsi è il trascinatore della Nazionale nella prima giornata degli euroindoor. Prima conquista l’argento nei 50 stile libero in 21″17, a 19/100 dal tedesco Steffen Deibler. Poi trascina la staffetta sul podio con un 20″39 lanciato, nettamente la migliore frazione della finale. Gli Azzurri chiudono la 4×50 mista in 1’34″25 con il dorsista Mirco Di Tora in 24″32, il ranista Fabio Scozzoli in 26″32, il farfallista Paolo Facchinelli in 22″80 e lo sprinter di Budrio che guadagna due posizioni su Russia e Olanda mangiandosi il vantaggio di Nikolay Skvortsov (8/100) e Joeri Verlinden (59/100). Oro alla Germania in 1’33″40, con 43/100 di vantaggio sui nostri. E’ la quarta volta che la staffetta mista maschile sale sul podio agli europei in vasca corta dopo l’oro del 2008, l’argento del 1996 e il bronzo del 2006.
Venti minuti prima lo sprinter bolognese Marco Orsi, che compirà 20 anni l’11 dicembre, aveva conquistato l’argento nei 50 stile libero, la prima medaglia individuale a livello internazionale: 21″17 contro il 20″98 di Deibler. Quinto Luca Dotto in 21″65. Per entrambi primato personale, ritoccato insieme cinque volte in tre gare. Tesserato per Fiamme Oro Roma e UISP Bologna, allenato da Fabio Cuzzani, già al terzo europeo indoor, Orsi è salito sul podio con la staffetta veloce per l’argento a Rijeka 2008 e per il bronzo a Istanbul 2009 insieme a Dotto e mai oltre il quinto posto nei 50 stile libero.
Il pomeriggio intanto aveva già riservato grandi soddisfazioni per gli Azzurri, a cominciare dall’undicesima medaglia italiana nei 400 stile libero (8-3-0) dopo il dominio firmato da Massimiliano Rosolino ed Emiliano Brembilla nelle prime otto edizioni. L’artefice dell’argento è Federico Colbertaldo, che nelle tre precedenti occasioni non era mai andato oltre il quarto posto. Il 22enne di Montebelluna, allenato da Branislav Dinic, tesserato per Fiamme Azzurre e Montebelluna Nuoto, chiude in 3’41″70 (54″26, 1’49″91, 2’45″84), cedendo al primatista mondiale, il tedesco Paul Biedermann che vince in 3’39″51 (53″44, 1’49″96, 2’45″88) grazie agli ultimi cinquanta metri nuotati in 25″60 contro 27″69. E’ la prima volta che Colbertaldo sale sul podio internazionale nei 400, sempre sul podio degli Euroindoor da Debrecen 2007 con oro, argento e bronzo nei 1500 “. Settimo Samuel Pizzetti (Carabinieri / Nuotatori Milanesi) col primato personale di 3’46″11.
Il secondo podio italiano del pomeriggio è di Damiano Lestingi nei 200 dorso. Il 21enne di Civitavecchia, tesserato per il CC Aniene ed allenato da Fabio De Santis, copre la distanza in 1’51″84 (26″89, 55″33, 1’23″56), dieci centesimi di troppo rispetto al tedesco Yannick Lebherz, che vince in 1’51″74 (26″06, 54″08, 1’22″57), ma a soli 25/100 dal primato personale con costume di nuova generazione. Per Lestingi è il primo podio internazionale assoluto al terzo europeo in corta della carriera. La generazione 1989 cresce. Settimo Sebastiano Ranfagni (Carabinieri / RN Florentia) col primato personale di 1’54″47.
Straordinaria doppietta nei 200 farfalla con Alessia Polieri d’argento e Caterina Giacchetti di bronzo, 38 anni in due. Polieri, 16 anni di San Pietro Terme, allenata da Tamas Gyertyanffy all’Imolanuoto, è alla prima partecipazione ad una manifestazione assoluta della carriera, dopo il bronzo nei 400 misti agli Eurojunior 2010 e il settimo posto nei 200 farfalla alle Olimpiadi giovanili. Pronti, via, argento in 2’06″18 (28″32, 1’00″95, 1’33″27), 39/100 meno del personale, a 60/100 dall’oro dell’ungherese Zsuzsanna Jakabos in 2’05″58 (28″78, 1’01″07, 1’33″36). Di nuovo di bronzo, a distanza di sei anni, la 22enne napoletana Caterina Giacchetti in 2’06″49 (29″10, 1’01″62, 1’33″71), eguagliando il primato personale.
Nell’altra finale in programma, Federico Turrini si piazza quinto nei 200 misti in 1’56″44 (25″46, 54″46, 1’28″33), strappando il pass per le gare iridate, ma lontano dal podio chiuso dall’austriaco Dinko Jukic, bronzo in 1’54″93. Un buon risultato per il 23enne livornese, allenato da Corrado Rosso e tesserato per Esercito e Nuoto Livorno, al primo europeo in corta della carriera.
A margine delle gare ci duole comunicare l’infortunio occorso nelle batterie ad Alessandro Terrin: secondo i primi esami si tratta di uno strappo all’adduttore della gamba sinistra. Stagione invernale finita in anticipo.
La giornata di gare si è conclusa con i 100 stile libero riservati agli atleti diversamente abili. In corsia Federico Morlacchi, classe S9. L’azzurro, accompagnato da Riccardo Vernole, CT della Nazionale italiana CIP, si è piazzato sesto in 57″69 (in batteria 57″57, record italiano), e tornerà in vasca il 27 novembre nei 100 farfalla. Morlacchi, 17enne di Luino (Varese), tesserato per la Pol. Ha. Varese (FINP) e per la AS Luino Verbano Nuoto (FIN), detiene il primato mondiale dei 200 farfalla con il tempo di 2’19″36 e i primati italiani in vasca corta e lunga dei 50, 100, 400 stile libero, 100 farfalla, 200 misti e 100 rana.