Arriva la quinta medaglia azzurra. E’ l’argento portato in dote dalla Nazionale di sciabola maschile, al termine della settima giornata di gare che ha inaugurato la fase dedicata alle prove a squadre.
Gigi Tarantino, Aldo Montano, Luigi Samele e Diego Occhiuzzi (foto Bizzi) sono stati artefici di una prova che si conclude, comunque, tra gli applausi, nonostante la sconfitta, col punteggio di 45-41, nell’assalto finale contro la Russia.
L’ultima sfida è di quelle al cardiopalma, con l’Italia subito avanti dopo i primi tre match. La Russia, del Ct Bauer, non ci sta e riprende il punteggio avviando un lungo testa a testa conclusosi in favore degli ex sovietici.
Argento amaro dunque per il quartetto italiano che aveva superato, in semifinale, la Bielorussia al termine di un assalto dominato sin dall’inizio. 45-25 il punteggio in favore degli azzurri che, ai quarti, avevano superato col punteggio di 45-29, l’Ucraina. Nell’assalto d’esordio l’Italia aveva sconfitto 45-39 la Polonia.
E’ vero, l’importante è vincere una medaglia. Solo che l’argento porta sempre con sé del rammarico” è la frase pronunciata da Aldo Montano dopo la cerimonia del podio e riassume l’umore della Nazionale di sciabola maschile. Per il campione livornese è il quinto secondo posto tra Olimpiadi e Mondiali. Per Gigi Tarantino, invece, è alla dodicesima medaglia ai Mondiali, che coincide con il suo 38esimo compleanno.
Nella prova a squadre femminile invece l’Italia chiude al 7° posto. Gioia Marzocca, Ilaria Bianco, Irene Vecchi ed Alessandra Lucchino, fermatesi ai quarti dinanzi l’Ucraina di Olga Kharlan con il punteggio di 45-38, hanno vinto per 45-40 l’assalto valido per il settimo posto tirato contro l’Ungheria. In precedenza, agli ottavi, avevano esordito con la vittoria sul Canada per 45-34.
Sciabola maschile – Prova a squadre
Finale
Russia b. ITALIA 45-41
Finale 3°-4° posto
Romania b. Bielorussia 45-41