Mondiali, l’Italia di Rigali firma il miglior tempo del 2023 e centra la finale nella staffetta 4×100 metri

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Quando il gioco si fa duro, Roberto Rigali inizia a giocare. Lo aveva dimostrato a Grosseto quando l’Italia rischiava di non prendere parte ai Mondiali di atletica leggera con la staffetta 4×100 metri, lo ha dimostrato sulla pista di Budapest trascinando gli azzurri nella finale iridata.

Il portacolori della Bergamo Stars Atletica ha risposto subito presente alla chiamata del responsabile tecnico del settore velocità Filippo Di Mulo non facendosi intimorire dal debutto alla massima competizione globale e vincendo le batterie con il miglior tempo.

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Un’Italia sorprendente lanciata dal 28enne di Borno che ha coperto la propria frazione in 10”60 cedendo il testimone un po’ schiacciato a Marcell Jacobs che ha compiuto un vero e proprio “miracolo” coprendo la distanza in 8”81.

Il campione olimpico ha dato il là a Lorenzo Patta che, spostato in terza frazione, ha dato il meglio di sé fermando il cronometro in curva in 9”24 prima di cedere il passo al limite a Filippo Tortu che ha rafforzato la prima posizione conquistata poco prima in 9”00 che ha consentito a Rigali e compagni di concludere in 37”65.

Un tempo che ha permesso al quartetto tricolore di realizzare la miglior prestazione mondiale dell’anno e fermarsi a soli quindici centesimi dal record italiano che consentì alla formazione azzurra di centrare l’oro a Tokyo 2020.

Secondo posto per gli Stati Uniti che si sono aggiudicati la prima batteria in 37”67 e ha visto Fred Kerley terminare il proprio compito in 8”62, migliore frazione di tutti i tempi, mentre la terza piazza è giunta la Giamaica, distante solo un centesimo dagli americani.

Rigali e compagni si giocheranno le proprie chance di medaglia nella finale in programma nella serata di sabato 26 agosto ritornando della partita nella sfida decisiva dopo dodici anni.