Il maltempo non sembra scoraggiare Davide Boscaro. Dopo avere vissuto una estate in pista, il corridore del Team Colpack Ballan CSB è tornato a gareggiare su strada cogliendo il podio al 100° Circuito Cesa-Trofeo S. Lucia.
La competizione, 171 chilometri con 2000 metri di dislivello suddivisi sui tre passaggi a Monte San Savino e a Lucignano, si è decisa nel finale con l’attacco di Marco Andreaus (Cycling Team Friuli) che gli ha regolato il successo.
Seconda piazza per il compagno di squadra Alberto Bruttomesso che ha tagliato il traguardo con cinque secondi di ritardo dal vincitore davanti a Boscaro.
“Una prova incredibilmente dura, quella odierna, con delle salite importanti ai meno 15 e meno 5 dall’arrivo. Personalmente non ero nelle prime posizioni in quella fase di gara, avevo dovuto rallentare un po’, ma non ho mai mollato. Ai meno 3 km dall’arrivo sono finalmente riuscito a rientrare – ha raccontato l’atleta in forza al team di Almè-. A quel punto avevo 2 soluzioni, aiutare Samuel Quaranta, a cui volevo tirare la volata, e tentare anche un mio sprint. Abbiamo preso l’ultima curva rispettivamente 3° e 4°. Davanti vedevo i 2 corridori del Cycling Team Friuli a cui siamo arrivati molto vicino, ma non siamo riusciti a completare la rimonta. Peccato”.
Un pizzico di rammarico è possibile leggerlo anche fra le parole del direttore sportivo Flavio Miozzo che ha seguito in ammiraglia i propri atleti: “A Cesa si è gareggiato in una percorso di 2000 metri di dislivello, molto più duro del previsto. Abbiamo lavorato tutto il tempo per chiudere sulla fuga, soprattutto con Volpato, Casalini e Sanchez. Nel finale erano rimasti davanti in quattro e peccato per una foratura che ha colpito il nostro Volpato. Così non ha potuto completare il lavoro di chiusura per lanciare Boscaro e Quaranta. I ragazzi hanno dato tanto, ognuno nel suo compito, e con tutti e 7 gli effettivi giunti sul traguardo”.