L’Italia di Spalletti trova i primi tre punti. Battuta l’Ucraina 2-1, riprende la corsa all’Europeo

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Bella e sfrontata nel primo tempo, intelligente e matura nella ripresa. E quel che più conta vincente. In un ‘Meazza’ riscaldato dalla passione di oltre 58.000 tifosi, la Nazionale riprende la corsa verso l’Europeo battendo 2-1 l’Ucraina e agganciandola al secondo posto nella classifica del girone. Dietro alla capolista Inghilterra ci sono ora tre squadre a quota 7 punti, ma gli Azzurri hanno giocato una gara in meno rispetto agli ucraini e alla Nord Macedonia. L’Italia sembra già avere recepito i dettami di Spalletti, correndo e facendo correre il pallone, pressando con ferocia e mettendo in campo quella qualità nelle giocate che, complice un campo in pessime condizioni, non si era vista in Nord Macedonia.

La doppietta di Frattesi, il migliore in campo, consegna il doppio vantaggio, ma in chiusura di primo tempo il gol di Yarmolenko riapre la partita. Nel giorno del rientro a scuola per milioni di studenti italiani, la Nazionale dimostra di aver imparato la lezione di Skopje e nonostante il vantaggio continua a spingere alla ricerca del terzo gol, senza farsi schiacciare dalla paura. E porta a casa una vittoria meritata per centrare la qualificazione all’Europeo.

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Italia-Ucraina
Giorgio Scalvini (Foto Alberto Mariani)

Classe 2003, alla sua sesta presenza in Nazionale Giorgio Scalvini sembra già un veterano. In campo e davanti ai microfoni: “C’era un po’ di rammarico per non aver vinto contro la Macedonia – racconta il difensore atalantino, ma oggi c’è stato lo spirito giusto e la mentalità per voltare subito pagina. Spalletti chiedeva a noi centrali di stare sia in anticipo che in copertura”.

Stasera bisogna essere contenti – ha affermato a fine gara Luciano Spalletti -. La squadra ha mostrato un buon calcio e ha tenuto bene il campo. Loro hanno avuto due occasioni nel primo tempo, con due ripartenze nella ripresa. La squadra mi è piaciuta per tutta la partita, dobbiamo avere più qualità per fare il terzo e quarto gol. Ora possiamo lavorare con più tranquillità. Abbiamo vissuto una ventina di giorni di pressione totale nella testa, c’erano troppe cose da gestire, anche se ho avuto collaboratori incredibili che mi hanno dato una mano. Sono queste partite, queste tensioni che ti danno la misura di che uomo sei e di che reazioni hai nelle difficoltà. Sono partite in cui devi fare risultato a tutti i costi e in cui dobbiamo dimostrare che uomini siamo, soprattutto a noi stessi”. (U.S. Figc)

ITALIA-UCRAINA 2-1
RETI: 12′ e 29′ Frattesi; 41′ Yarmolenko.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Bastoni, Dimarco (57′ Biraghi); Frattesi, Locatelli, Barella (83′ Cristante); Zaniolo (71′ Orsolini), Raspadori (71′ Retegui), Zaccagni (57′ Gnonto). A disposizione: Meret, Vicario, Darmian, Casale, Romagnoli, Pessina. CT: Spalletti.

UCRAINA (4-2-3-1): Bushchan; Konoplya, Zabarnyi, Kryvtsov, Mykolenko; Stepanenko (83′ Sydorchuk), Zinchenko (75′ Buyalskiv), Yarmolenko (57′ Mudryk), Sudakov, Tsygankov (75′ Vanat); Dovbyk (57′ Yaremchuk). A disposizione: Trubin, Lunin, Mykhaylichenko, Popov, Karavaev, Nazaryna. CT: Rebrov.

ARBITRO: Hernandez (Spagna).