Il podio sfugge per due volte nello stesso giorno ad Andrea Locatelli. Il 26enne di Selvino ha ottenuto il 4° posto sia nella Superpole Race che in gara-2 del Gran Premio di Francia, nono appuntamento del Mondiale Superbike.
Dopo avere faticato nelle prime giornate, il pilota del Pata Yamaha Prometeon WorldSBK ha ritrovato smalto sulla pista di Magny-Cours recuperando posizioni già nella competizione della mattinata ponendosi a soli due decimi dal terzo posto di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).
La prova è stata conquistata da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) che ha messo il proprio sigillo nel corso della seconda tornata con il turco che ha superato in un sol colpo Alvaro Bautista e Michael Rinaldi (Aruba.it-Racing Ducati).
Lo spagnolo ha provato a riprendersi la vetta a due giri dall’arrivo andando però lungo e finendo per travolgere il compagno di scuderia lasciando spazio a Razgatlioglu che ha preceduto Baustista e Rea.
In chiave orobica buon quinto posto per Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), lontano 3”376 dal vincitore.
Discorso diverso in gara-2 dove Bautista ha fatto man bassa sin dall’inizio tagliando il traguardo con 5”8 su Razgatlioglu che si è aggiudicato la sfida per la piazza d’onore con Rea, mentre Locatelli si è mantenuto a ridosso dei migliori con 10”978 di ritardo dal vincitore.
“Sono molto contento, soprattutto per quanto riguarda Gara 2: fortunatamente, dopo aver ripreso la corsa, mi sentivo molto meglio sulla moto e ho potuto spingere fino alla fine, concludendo in P4. Per me, i risultati ottenuti qui a Magny-Cours sono stati davvero buoni, con un miglioramento notevole anche rispetto a Most. Vediamo cosa succederà nei prossimi appuntamenti! Di sicuro, questo fine settimana si è concluso con un buon feeling e un buon passo avanti, quindi non vedo l’ora di andare ad Aragon – ha spiegato Locatelli nel dopo-gara -. Nella Superpole Race eravamo vicini al podio, ma abbiamo perso un pochettino nei primi quattro o cinque giri – recuperavo molto in frenata rispetto a Jonathan, ma perdevo un po’ in uscita di curva e quindi era difficile per me sorpassare! Dobbiamo essere contenti, abbiamo portato a casa risultati davvero buoni – anche per il campionato e vedremo cosa succederà nelle prossime gare”.
Più lontano Petrucci che ha tagliato il traguardo in settima posizione con 17”578 da Bautista confermandosi nella top ten.