De Ketelaere ricama calcio e l’Atalanta supera il Rakow 2-0

L'Atalanta supera 2-0 il Rakow Czestochowa alla prima partita del girone eliminatorio di Europa League.

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Le serate di Europa League si colorano di nerazzurro. Il popolo è in festa, la squadra di Bergamo vince e convince e allo stadio ci si diverte.

Alla presentazione delle distinte si nota come Gasperini voglia rendere omaggio ai giocatori che questa Europa se la sono conquistata sul campo. Kolasinac, sinora schierato sempre fra i titolari, questa sera siede in panchina. La difesa si compone di Toloi, Djimsiti (centrale) e Scalvini. E in attacco, visto che non ci sono né TouréScamacca, ecco il trio delle meraviglie: Lookman, Muriel e De Ketelaere. A fine gara Gasperini ha sottolineato come “oggi ci sono state le condizioni per poter schierare il tridente, ma non sarà sempre possibile farlo”.

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Le due squadre si mettono a specchio. Stesso modulo, stesso atteggiamento sul campo. I polacchi non sono venuti a fare le barricate, non sono mai rinunciatari e appena possono conquistano palla e tentano l’affondo. Ma l’Atalanta di questa sera è ben disposta e attenta. Raramente il Rakow si fa pericoloso. Per la statistica non ha calciato manco un angolo.

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Capitan Toloi, un guerriero (Foto di Alberto Mariani)

L’Atalanta domina i polacchi in modo abbastanza agevole. L’unico difetto sembra essere quello che si vada cercando il cross al centro dell’area per una torre che non c’è e quando si tira in porta il portiere polacco Kovacevic para tutto (bravo, il migliore dei suoi).

La ripresa inizia e De Ketelaere questa volta in area c’è e sul perfetto cross dalla destra di Zappacosta segna di testa. Poi seguono una decina di minuti in cui gli atalantini arrivano facilmente al tiro, ma sciupano un sacco di occasioni: da Koopmeiners a Lookman, allo stesso De Ketelaere. Il belga ricama calcio. Sembra impalpabile, nella realtà è sempre alla ricerca della giocata ad effetto. È la ricerca della bellezza estetica, è il suo modo di vedere il calcio e non lo si può cambiare. È la sua natura. Un paio di scambi dentro l’area con Lookman non passano per un niente, ma sono azioni che esaltano ugualmente il pubblico.

Poi l’Atalanta sulla sinistra ha un motorino inesauribile che si chiama Ruggeri. Il suo piede è ammaestrato. All’ennesima discesa attende il momento giusto del cross, alza la testa, vede Ederson tagliare dentro l’area e gli pennella una palla perfetta che il brasiliano sale in cielo per colpire e la spedisce alle spalle di Kovacevic.

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De Ketelaere esulta dopo il gol (Foto di Alberto Mariani)

Un gol che sa di liberazione. Ma a furia di sprecare palle la preoccupazione in tribuna è che si finisca, poi, per subire magari una rete che possa riaprire la partita. In una ripartenza, infatti, i polacchi si involano verso la porta di Musso, ma il tiro dell’attaccante che si è presentato tutto solo davanti all’argentino si è fatto ribattere (paratona) il tiro.

Sospiro di sollievo e Gasperini abbastanza infuriato. In conferenza stampa ha sottolineato come la sua squadra “nel finale di partita abbia concesso troppo agli avversari. Una situazione da correggere. Perché dopo aver dominato così tanto e per così tanto tempo si doveva andare in gol prima e non concedere nulla”.

I due gol sono arrivati dai due esterni: uno di destra e uno di sinistra. E al centro ha trovato comunque le torri che l’hanno buttata dentro. È una delle tante soluzioni possibili.

Il popolo a fine partita osanna Gasperini e i giocatori, protagonisti di una prestazione di alto livello. Godiamoci il momento.

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La splendida coreografia dei tifosi della Nord (Foto Atalanta.it)

Atalanta-Rakow Czestochowa 2-0

Reti: 49’ De Ketelaere, 66’ Ederson.

Atalanta: Musso 6.5; Toloi 6.8, Djimsiti 7.4, Scalvini 7; Zappacosta 7.2 (76’ Holm 6.4), De Roon 6.9 (62’ Ederson 7.6), Koopmeiners 7.8, Ruggeri 8.1; De Ketelaere 8.2 MVP (91’ Bakker 6), Lookman 6.9 (76’ Pasalic 6.3), Muriel 7 (62’ Miranchuk 6.9). All. Gasperini 7.07.

Rakow Czestochowa: Kovacevic 7.3; Racovitan 6.3, Kovacevic 6.7, Rundic 6.3; Sorescu 6.8, Papanikolaou 6.3, Berggren 6.4 (71’ Lederman 6), Plavsic 6.6 (78’ Carlos 6); Yeboah 6.4 (61’ Kittel 6), Zwolinski 5.9 (71’ Crnac 6.1), Kochergin 5.9 (61’ Cebula 5.8). All. Szwarga 6.30.

Arbitro: Reinshreiber (israeliano).

I numeri della squadra – Tiri: 29 a 3 per l’Atalanta; Possesso palla 59 a 41; Precisione passaggi 84 a 79; Dribbling 6 a 6; Duelli aerei vinti 15 a 9; Contrasti 22 a 15; Calci d’angolo 11 a 0; Contrasti subiti 9 a 8; Azioni manovrate 18 a 3.

I numeri dei giocatori – De Ketelaere 8 tiri; Koopmeiners 6 contrasti; Berggren 3 dribbling.