Marco Piccoli si è distinto nell’ultima gara contro la Virtus Verona realizzando un bellissimo gol che ha regalato la vittoria all’AlbinoLeffe. È stato con noi in studio “A tutta C”, andata in onda sulle frequenze di Antenna 2 di Clusone e che qui vi riproponiamo.
Ecco la serie di domande che gli abbiamo sottoposto.
Ogni domenica c’è una sorpresa. Come giudichi questo campionato?
È un campionato competitivo. Ogni domenica può sempre succedere di tutto, come si è visto per esempio con il Legnago che ha vinto 4-0 a Fiorenzuola. Sono contento per la nostra vittoria. Questi tre punti ci danno entusiasmo e adesso siamo più carichi per affrontare una partita fondamentale come quella di sabato sera contro l’Alessandria.
Siete una squadra in crescita?
Sì, siamo una squadra in crescita. Nonostante nelle prime giornate non abbiamo trovato il risultato (e questo ci dispiace assai) abbiamo proposto un buon gioco; diamo sempre il massimo, cerchiamo sempre di portare a casa il bottino intero. Fino a qualche giornata fa non ci siamo riusciti però adesso piano piano puntiamo a risalire e a tornare nelle zone più tranquille.
Cos’è cambiato da Foscarini a Lopez?
Stiamo lavorando per formare un gruppo unito, per perseguire tutti insieme e condividere un unico obiettivo. Anche con i nuovi ci stiamo trovando bene nello spogliatoio. Stiamo lavorando tutti i giorni sul campo dando il massimo per conquistare i tre punti la domenica.
Il ruolo che occupi attualmente è una cosa che ti chiede Lopez? E tu che tipo di giocatore ritieni di essere?
Nasco come mezz’ala e fino all’anno scorso ho giocato come mezz’ala. Quest’anno mi è stato chiesto di giocare da quinto. Mi sto trovando bene, ma alcuni movimenti, alcune letture e alcune tecniche di gioco le devo ancora assorbire bene. Personalmente è un bagaglio in più per la mia esperienza. Questo gol fatto alla Virtus Verona e queste prestazioni mi aiutano molto. Indipendentemente dal ruolo in cui gioco cerco di dare sempre il mio contributo alla squadra.
Avete la consapevolezza di essere una squadra che merita di più dei punti in classifica che avete attualmente?
Sì, abbiamo questa consapevolezza, ma il campo finora ci ha dato questi punti. Potevamo sicuramente raccogliere di più però per vari motivi e per varie circostanze non siamo riusciti a ottenerli. Ma noi giochiamo ogni domenica per portare a casa i tre punti a prescindere dall’avversaria che abbiamo difronte. Sappiamo che con le nostre armi e i nostri mezzi possiamo mettere in difficoltà chiunque e cerchiamo di farlo in ogni partita.
Arriva l’Alessandria e dovete cercare la vittoria.
Sicuramente dobbiamo cercare la continuità di risultati. Ma anche con l’Alessandria sarà una partita difficile come tutte le altre. Ma noi puntiamo sempre ai tre punti. Noi ci mettiamo a disposizione del mister e lui fa le sue scelte. A volte cambiando ruolo. Ma siamo tutti uniti e cerchiamo di fare gruppo seguendo le indicazioni del mister.
Quanto è importante la cantera dell’AlbinoLeffe?
Per me, per Zoma e per Doumbia è un motivo d’orgoglio essere in prima squadra. Noi veniamo dalle giovanili. Qui siamo nati ed è un punto di partenza importante.
In Serie C l’impianto di Zanica è unico nel suo genere
Questa struttura è un motivo di aiuto, di stimolo che ci fa capire che la società punta molto sui giovani e questo ci dà una carica maggiore per dare il massimo per raggiungere i nostri obiettivi.
Perché venire a giocare all’AlbinoLeffe?
Qui hai tutto: lo staff, le strutture, sei seguito bene, puoi crescere in modo costante e profittevole per raggiungere il mondo dei grandi. Sono diversi i giocatori che stanno salendo dalle giovanili e sono già con noi in prima squadra. Ci sono dei buoni profili.
